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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019 – Awudu Abass: “Meo Sacchetti porterà l’Italia a grandi soddisfazioni”

Pubblicato

7 anni fa

28 Novembre 2017

Uno dei protagonisti della prima finestra delle qualificazioni ai Mondiali 2018 dell’Italbasket è stato senza dubbio Awudu Abass. Gli azzurri hanno vinto contro Romania e Croazia, iniziando come meglio non potevano il lungo cammino che porterà in Cina. C’era tanta curiosità attorno ad una Nazionale fatta di “seconde linee”, che però hanno risposto alla grande alla chiamata, rispolverando la sempre attuale questione dell’utilizzo dei giocatori italiani nella Serie A. “Non penso che il problema siano gli stranieri“, ha dichiarato il giocatore di Milano a La Gazzetta dello Sport. “Se sei forte, giochi. Purtroppo abbiamo una sola squadra in Eurolega. Prima erano 4 e giocavano gli italiani. È brutto fare paragoni ma in Spagna e Croazia non è così“.

Proprio in Nazionale Abass ha potuto avere quei minuti che a Milano fatica a trovare. “Sin da quando ero ragazzino il mio problema è sempre stato dare il meglio in poco tempo ma sto cercando di migliorarmi. È chiaro che quando giochi più minuti hai più fiducia. Dopo l’Europeo ho passato una fase difficile ma ora l’ho superata. Ogni partita è per me un’occasione per mettermi in luce. È solo una questione di opportunità. Ora magari all’Olimpia non è il momento, non lo so, ma io resto sempre pronto per mettermi in gioco, entrare e dare una mano alla squadra“.

Dal punto di vista personale, dunque, Abass promuove le tanto criticate finestre imposte dalla FIBA. “Sono importanti per chi non ha mai assaporato tanta Nazionale. Ci si vede e si forma un gruppo; in estate è meno facile“. Un’occasione anche per coach Meo Sacchetti. “Ci porterà a grandi soddisfazioni. Mi è piaciuto molto quello che ci ha detto il primo giorno, che vuole vedere ognuno di noi esprimere il proprio basket. Penso che nelle prime due partite si sia visto. Le grandi squadre si vedono anche in questo, saper esaltare le qualità di tutti in un contesto collettivo“.