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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019 – Italia, Vitali e Della Valle in coro: “C’è stima e fiducia verso il CT Meo Sacchetti”
L’Italia si avvicina a grandi passi verso l’inizio delle qualificazioni ai Mondiali 2019. Gli azzurri sono al lavoro da lunedì a Torino, sede della prima partita contro la Romania. Tra i motivi di interesse sicuramente la curiosità di vedere come sarà la Nazionale disegnata dal nuovo CT Meo Sacchetti. Tra i 16 giocatori presenti in raduno ci sono Luca Vitali e Amedeo Della Valle, protagonisti di un grande avvio di stagione. I due hanno parlato all’Ufficio Stampa della FIP al termine della doppia seduta odierna.
“Gli allenamenti rispecchiano il modo di essere di Meo – ha dichiarato il play di Brescia a proposito del CT – È un ex giocatore e ha instaurato con noi un rapporto molto aperto. Non è facile fare una squadra in tre giorni, ma il clima è comunque molto buono e reattivo alle sue indicazioni”. La fiducia è il segreto secondo Vitali. “Sono sempre stato molto esigente con me stesso, e quindi anche con gli altri. Allenarsi curando i dettagli è importante, ma è la fiducia che permette a un giocatore di fare al meglio le cose in campo. Anche quelle che non sono esattamente nelle caratteristiche proprie del singolo”. Non poteva mancare ovviamente un commento sul nuovo format delle qualificazioni. “Due partite in 48 ore, senza la possibilità di conoscere a fondo gli avversari. Sicuramente c’è tanta curiosità”.
Ottime impressioni anche per Amedeo Della Valle. “Sto attraversando un bel momento personale. Ho una grande stima per coach Sacchetti, sono molto contento di essere qui”. La guardia di Reggio Emilia, al pari di Vitali, ha vissuto le ultime due estati in raduno salvo poi essere tagliato alla fine. “Mi ha dato grande motivazione. Voglio dimostrare di essere un giocatore di alto livello. Ho fatto tanti step, e tanti altri ne devo fare. Ci tengo tanto a fare parte di questo gruppo”. Come giocherà l’Italia? “Il basket di Meo è un basket di transizione, senza paura e con responsabilità. Va ovviamente adattato ai giocatori che ci sono qui. Tutto però, come sempre, passa dalla difesa. Sicuramente nessuna partita sarà facile, la Romania viene qui per vincere. Come noi. E contro la Croazia, da loro, sarà ancora più tosta. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, fare la nostra partita, sapendo sia i nostri punti di forza sia i nostri punti deboli”.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Credit: Ciamillo