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Basket, qualificazioni Mondiali 2019 – La nuova Italia piace e vola in testa al girone! Punti pesanti in Croazia, si guarda alla seconda fase
Meglio di così non poteva andare: due vittorie in due partite giocate, primo posto nel girone e due prestazioni complessivamente convincenti. Questo è il bilancio che l’Italia può tracciare dopo i primi due incontri delle qualificazioni ai Mondiali 2019. Gli azzurri hanno espugnato la tana della Croazia (clamorosamente incappata in due sconfitte e al momento fuori dalla rassegna iridata) vincendo nettamente quello che sulla carta doveva essere l’incontro più difficile della prima fase: nella bolgia di Zagabria non era semplice dettare legge, affrontavamo la nostra autentica bestia nera che però senza le sue grandi stelle non è riuscita a tenere il passo dei ragazzi di coach Meo Sacchetti.
Il CT ha debuttato sulla panchina della Nazionale con il piglio giusto, ha saputo fare di necessità virtù, è riuscito a gestire al meglio tutti i ragazzi a disposizione: tanti esordienti in azzurro, volti nuovi che hanno dovuto ricoprire un ruolo da protagonisti vista l’assenza di Datome e degli uomini NBA, giocatori che hanno ben figurato e si sono fatti apprezzare per il proprio rendimento. Pensiamo alla prova coi fiocchi di Amedeo Della Valle, al gioco di Pietro Aradori, alle prestazioni dei promettenti Biligha e Abass, alla grinta di Burns e Filloy, con Alessandro Gentile nel ruolo di star. Agli slavi mancavano tutti i big, anche loro hanno cambiato l’allenatore dopo gli Europei, ma rifilare un pesante 80-64 di fronte al loro pubblico è sinonimo del buono lavoro svolto dall’Italia. Il match inaugurale contro la Romania (bella cornice di pubblico al PalaRuffini di Torino) non è piaciuto per la gestione del finale ma la vittoria non è mai stata in discussione contro una formazione sulla carta inferiore.
L’Italia è l’unica ad avere vinto le prime due partite nel gruppo D: l’Olanda ha sconfitto la Croazia ma poi ha perso con la Romania, i biancorossi sono addirittura il fanalino di coda. In attesa della prossima “finestra” (23-26 febbraio contro Olanda in casa e Romania in trasferta), gli azzurri si godono il primato e soprattutto guardano con fiducia al futuro: le prime tre squadre accedono alla seconda fase portandosi dietro i punti ottenuti e quelli incamerati oggi a Zagabria potrebbero risultare pesantissimi in vista del girone decisivo quando affronteremo Lituania, Polonia e Ungheria. Per volare ai Mondiali servirà essere tra le migliori tre sulle sei che comporranno il nuovo girone e con questo risultato possiamo decisamente essere ottimisti.
Credit: Ciamillo