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Biathlon, Coppa del Mondo 2017-2018 – Italia raggiante dopo la staffetta di Oestersund, le parole e l’analisi degli azzurri

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L’Italia ha conquistato un eccellente secondo posto nella staffetta mista di Oestersund, prova che ha aperto la Coppa del Mondo 2017-2018 di biathlon. Gli azzurri hanno incominciato la stagione con il piede giusto e galvanizzati hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni alla Fisi:

LISA VITTOZZI:Non sono ancora al massimo della condizione ma è normale, sono soddisfatta del mio comportamento in gara. Ho faticato in estate col tiro ma adesso sono riuscita a chiudere il cerchio, si trattava solamente di ritrovare la modalità di gara, quando ho il pettorale addosso il mio livello sale. La staffetta è una gara di squadra, siamo un bel team, sappiamo che partiamo tutti e quattro per giocarci il podio, questo aspetto ci dà la forza per arrivare al massimo risultato“.

DOMINIK WINDISCH:Oggi è andata molto bene, potrei dire di avere fatto la gara perfetta. Siamo stati bravi, anche Hofer ha reagito benissimo dopo il giro di penalità, ha fatto un ultimo giro da paura. Per quanto mi riguarda ho sparato bene, peccato non faccia sempre così, lo prendo come un segno del destino per il futuro. Forse l’esperienza di questi anni mi ha aiutato, tecnicamente al poligono non ho cambiato nulla rispetto al passato. Abbiamo avuto un ottimo materiale ai piedi che ci ha aiutato, vedremo le prossime due gare nell’individuale e nella sprint per fare un quadro della situazione completa. L’anno olimpico è importante, ma in squadra siamo tutti molto tranquilli e pensiamo gara per gara. Al momento l’obiettivo principale è fare bene in Coppa del mondo, vedremo più avanti come andranno le cose. Vorrei allargare i complimenti per il secondo posto anche ai compagni che hanno disputato una bella staffetta singola“.

LUKAS HOFER: “Il mio tiro è stato pessimo nella serie a terra, ho avuto dei problemi perchè non capivo dove avevo sbagliato, ma il biathlon è fatto così. Ho provato a rientrare nel giro finale e ci sono riuscito, mi è mancato qualcosa per raggiungere Svendsen ma ho staccato il tedesco e lo slovacco. Con questo team possiamo toglierci molte soddisfazioni, la preparazione è stata ottima anche se ho cominciato qualche settimana in ritardo per sistemare la respirazione, guardiamo con fiducia al futuro“.

DOROTHEA WIERER:Sono reduce da un’influenza che mi ha tolto molte energie, adesso la situazione sta migliorando ma non sono certamente nelle condizioni fisiche che vorrei. La stagione è appena cominciata, ci sarà tempo per arrivare al top e intanto prendiamoci questo bel podio che aiuterà tutto l’ambiente“.





(foto FISI Serge Schwan)
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