Calcio
Calcio femminile, Qualificazioni Mondiali 2019: Portogallo-Italia, le azzurre a caccia dei tre punti per allungare la striscia vincente
Martedì 28 novembre ad Estoril (ore 17 locali, le 18 italiane – stadio ‘Antonio Coimbra da Mota’) la Nazionale di calcio femminile di Milena Bertolini torna nuovamente in scena nelle qualificazioni ai Mondiali 2019 di Francia. Le azzurre, in testa al gruppo 6 a punteggio pieno insieme al Belgio, volano in Portogallo per affrontare le lusitane e cercare di allungare la propria striscia vincente.
Dopo aver sconfitto la Moldavia 5-0 (in casa) e la Romania nella doppia sfida (a Cluj 1-0 e 3-0 a Castel di Sangro), le ragazze di Bertolini sono attese ad un difficile confronto contro le portoghesi, compagine non facile da affrontare, a quota tre punti dopo aver disputato due incontri (sconfitta interna 1-0 contro il Belgio e successo 8-0 contro la Moldavia in casa). Al momento le 9 reti realizzati e le 0 subite in tre partite descrivono l’ottimo percorso della truppa del Bel Paese che, per quest’importante match, avrà a disposizione le seguenti giocatrici:
Portieri: Chiara Marchitelli (Brescia), Laura Giuliani (Juventus), Rosalia Pipitone (Res Roma);
Difensori: Elisa Bartoli (Fiorentina), Lisa Boattin (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina), Cecilia Salvai (Juventus), Sara Gama (Juventus), Elena Linari (Fiorentina), Federica Di Criscio (Brescia), Linda Tucceri Cimini (Zaccaria);
Centrocampisti: Aurora Galli (Juventus), Martina Rosucci (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Greta Adami (Fiorentina), Sara Tardini (Sassuolo), Flaminia Simonetti (Res Roma), Valentina Bergamaschi (Brescia), Manuela Giugliano (Brescia);
Attaccanti: Daniela Sabatino (Brescia), Ilaria Mauro (Fiorentina), Valentina Giacinti (Brescia), Cristiana Girelli (Brescia).
Le risposte fornite, dunque, sono state più che ottime e c’è la necessità di centrare i tre punti. La sfida per il primato con le belghe è evidente ed il match del 10 aprile 2018 in casa sarà fondamentale per dare una piega ancor più decisa al girone. Essendo uscite vittoriose le ragazze di Ives Serneels dalla partita contro le portoghesi (1-0) replicare lo stesso score sarà l’obiettivo delle calciatrici nostrane. In questo senso Cristiana Girelli, già in evidenza con la maglia del Brescia, sarà il riferimento per le compagne sia in fase realizzativa (4 reti) e sia in supporto per le più giovani. Le intenzioni del ct sono chiare: farsi forte dei blocchi di Brescia, Fiorentina e Juventus per avere un’identità di squadra e non dover stravolgere movimenti e conoscenze acquisite nel club. Una strategia proficua fino a questo punto che si spera abbia un seguito anche in quest’impegno.
L’Italia manca dal 1999 alla rassegna iridata ed è giunto il momento di porre termine al digiuno essendo, tra l’altro, l’unica rappresentante del nostro Paese in corsa per questa competizione, ricordando il triste destino della selezione maschile. Luci della ribalta da sfruttare per tirar fuori quel qualcosa di più e vivere un sogno. Il calcio femminile, troppe volte ghettizzato, ha una chance da non sprecare perché, alla fine della fiera, solo i risultati potranno dare un impulso positivo al movimento.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Figc