Calcio
Calcio, Gian Piero Ventura: “Non esiste un’unica verità, sarò il primo tifoso della Nazionale”
Gian Piero ventura è stato sollevato dall’incarico di allenatore della nazionale dopo il terribile fallimento che ha portato all’esclusione dell’Italia dai campionati Mondiali di Russia 2018 dopo il playoff contro la Svezia di lunedì. Una ferita che ha segnato profondamente tutto il movimento calcistico italiano, che in questi giorni si sta interrogando su cosa non abbia funzionato per arrivare questo tracollo, inaspettato e nemmeno immaginabile solo poche settimane prima. Naturalmente, buona parte della colpa è stata addossata all’allenatore, che probabilmente nelle ultime partite ha completamente perso la fiducia della squadra e di conseguenza il controllo della stessa. Oggi il tecnico ha parlato ai microfoni dell’Ansa: “Le sconfitte, soprattutto quelle più dolorose, non si possono spiegare con una sola verità – dice Ventura – Sarò il primo tifoso: al mio successore auguro di riportare l’Italia dove merita. Sono stati, e sono, giorni difficili e di profondo dispiacere: provo una sensazione di incompiutezza dal momento in cui non ho raggiunto il traguardo dei Mondiali. Guidare la Nazionale mi ha trasmesso senso di appartenenza ed orgoglio mai provati prima perché non ci può essere niente di più grande. Ho lavorato con tutto me stesso, con serietà e professionalità: non sono riuscito là dove ero convinto di farcela alla guida di un gruppo di ragazzi che non smetterò mai di ringraziare”.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Twitter Nazionale Italiana