Ciclismo
Ciclismo, parla Beppe Saronni: “Per Fabio Aru obiettivo Giro d’Italia e Mondiale, deve correre più in linea”
Un mercato da sogno, con tre colpi che possono davvero spostare gli equilibri: Alexander Kristoff, Fabio Aru e Daniel Martin. Dopo una prima stagione di adattamento nel World Tour, la UAE Emirates punta in grande per il 2018. A guidarla c’è ovviamente Beppe Saronni: l’ex campione del mondo è stato intervistato ieri dalla Gazzetta dello Sport.
Saronni si sofferma su Aru: “E’ un ragazzo talmente tranquillo e sereno che ha meravigliato tutti. Sicuro di sé, amichevole con tutti. Un corridore di carattere, molto tenace, deciso e grintoso, un lottatore. E giù dalla bici è esattamente l’opposto: grande pace, tranquillità, serenità. Abbiamo bisogno di corridori vincenti, è vero, ma ancora più importante come li fai questi risultati. Fabio sta diventando molto più riconoscibile per il suo modo di correre, per non aver paura di rischiare. Soffre, lotta fino in fondo, non ha paura di perdere. Non abbiamo ancora deciso nulla sul calendario 2018. Aspettiamo anche il tracciato del Giro per capire. Certo, a Fabio piacerebbe molto tornare alla corsa rosa che ha dovuto saltare quest’anno per infortunio. Così come mi ha detto che il Mondiale di Innsbruck è un suo punto fisso. E per uno come lui la Vuelta diventa un passaggio cardine. Il percorso del Mondiale lo vedremo almeno un paio di volte”.
Prosegue sul sardo: “Deve correre di più, facendo gare anche senza partire con un obiettivo preciso di risultato. Deve essere più in gruppo, deve spendersi di più soprattutto nelle corse di un giorno. Se vuoi lottare un giorno per vincere un giorno Lombardia, Liegi o Mondiale devi sapere come muoverti e correre. Poi più corri, più il tifoso si appassiona a te”.
Infine: “Per la maglia tricolore penso ad una soluzione simile a quella di Nibali all’Astana, con le tre bande del tricolore in senso orizzontale, che fasciano il corpo. Il primo raduno sarà a Siracusa: apripista Paolo Tiralongo, che è il nuovo responsabile della preparazione del suo amico Aru”.
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Pier Colombo