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Ciclocross, Europei 2017: si assegnano i titoli. L’Italia punta su Eva Lechner e le categorie giovanili

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Giornata continentale a Tabor, in Repubblica Ceca. Si assegnano oggi i titoli europei per tutte le categorie del ciclocross. Cinque gare per un totale di quindici medaglie messe in palio: dagli juniores, passando per gli under 23 e giungendo agli Elite. Andiamo a vedere cosa ci aspetta in questa lunga domenica.

Uomini juniores

Il padrone di casa Jakub Schierl va a caccia del colpaccio: dovrà stare attento ai forti olandesi Pim Ronhaar e Ryan Kamp. L’Italia non reciterà un ruolo da outsider, anzi, punta decisamente a far bene con Filippo Fontana e Federico Ceolin“Filippo Fontana è un ragazzo molto forte e l’ha dimostrato già nella passata stagione. Sta bene, lo abbiamo visto martedì nella vittoria al Guerciotti. Puntiamo decisamente al podio, anche confortati dalla presenza in squadra di un altro ragazzo di valore, come Federico Ceolin” le parole del ct azzurro Fausto Scotti alla Federciclismo.

Donne under 23

E’ l’Italia a difendere il titolo europeo: parte con i favori del pronostico e tutta la pressione sulle spalle Chiara Teocchi. Con lei anche Sara Casasola e Silvia Persico. Il commento di Scotti: “Teocchi sarà l’atleta di riferimento. Non abbiamo paura. Chiara sta bene e potrà contare anche su Sara Casasola e Silvia Persico. La prima ha dimostrato di godere di ottima forma, la seconda è una stradista con ottime qualità anche in questa disciplina e che potrebbe fungere da punto di riferimento per Chiara”.

Uomini under 23

Un nome su tutti: l’attesissimo Tom Pidcock. Salto di categoria per il britannico che ha sulle spalle la doppia maglia iridata a livello junior per quanto riguarda ciclocross e cronometro su strada. Nella stessa categoria si è aggiudicato anche il titolo europeo lo scorso anno. Nomi altisonanti anche quelli dei rivali: Eli Iserbyt e Thijs Aert (Belgio), Jens Dekker (Paesi Bassi). Ci proverà anche l’Italia, come dice Scotti: “Jakob Dorigoni e Antonio Folcarelli hanno le carte in regola per ben figurare, addirittura potrebbero sostenere il confronto gli elite. Per questo motivo sono fiducioso”.

Donne elite

Coppia di assoluto valore quella tricolore: presenti Eva Lechner e Alice Maria Arzuffi. Il commento sulle azzurre di Scotti: “La bolzanina ha un conto in sospeso con Tabor. Al Mondiale di due anni fa partì da favorita, ma ruppe subito la bici e non poté lottare per il podio. Adesso è il momento della rivincita e la vittoria di martedì al Guerciotti ci dice che è arrivata all’appuntamento nelle migliori condizioni. Alice Maria da quest’anno corre per una formazione belga e si dedica esclusivamente al ciclicross… insomma il giusto riconoscimento per il suo valore”.

Uomini elite

Una sola carta in casa Italia, quella di Gioele Bertolini, che ha ufficialmente effettuato il salto di categoria (nelle scorse stagioni lo avevamo visto in gara tra gli under 23). Sappiamo il suo valore, riconosciuto anche dalle numerose richieste provenienti dall’estero. Puntiamo ad un piazzamento nei dieci”. Gara dal livello stellare quella al maschile: presenti veramente tutti i migliori a livello continentale. Favorito d’obbligo Mathieu Van der Poel (Paesi Bassi) dominante in Coppa del Mondo fino ad ora, con tre vittorie su tre appuntamenti disputati. A sfidarlo il connazionale Lars van der Haar e i sempre presenti belgi  Laurens Sweeck, Kevin Pauwels e Michael Vanthourenhout.





Foto: Pier Colombo

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