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Combinata nordica, Coppa del Mondo 2017-2018: Go Yamamoto vince il Provisional Competition Round di Ruka! I favoriti si nascondono. Qualificati Maierhofer, Buzzi e Pittin

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Il giapponese Go Yamamoto sorprende tutti e vince il Provisional Competition Round di Ruka, prima tappa della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica, che inaugurerà la stagione con tre Gundersen tra venerdì 24 e domenica 26 novembre. L’atleta nipponico si è preso il primato con un salto femonenale dal trampolino lungo HS142, conquistando 143.6 punti e infliggendo un distacco di 12” al norvegese Espen Andersen, secondo con 140.6 punti, e di 28” all’austriaco Mario Seidl, terzo con 136.7 punti e atteso ad una stagione da assoluto protagonista dopo l’exploit nel finale della passata stagione. I favoriti, tuttavia, hanno deciso di nascondersi nella prova inaugurale della competizione, limitandosi ad un salto utile per la qualificazione alla prima Gundersen senza correre inutili rischi. E così il tedesco Eric Frenzel, vincitore delle ultime cinque sfere di cristallo, ha concluso all’undicesimo posto con 1’20” di distacco dalla vetta, stretto nella morsa tra i francesi Francois Braud e Maxime Laheurte, entrambi noni con 1’16” da Yamamoto, e un altro atleta transalpino, Antoine Gerard, dodicesimo a 4” da Frenzel.

Più indietro un altro tedesco, Johannes Rydzek, vincitore di quattro ori mondiali a Lahti e secondo nell’ultima Coppa del Mondo, oltre che dominatore un anno fa a Ruka con due vittorie all’attivo. Rydzek si è piazzato soltanto 26° con un salto da 98.9 punti, a 2’59” dal battistrada giapponese, facendo però meglio dei connazionali Bjoern Kircheisen, 29° a 3’19”, e Fabian Riessle, 34° a 3’53” in compagnia della leggenda finlandese Hannu Manninen. Si è nascosto anche il giapponese Akito Watabe, rivale più accreditato della pattuglia tedesca e soltanto 33° con lo stesso divario di Riessle e Manninen, ma i distacchi si azzereranno domani qualora le condizioni meteo dovessero consentire la disputa del salto dal large hill scandinavo. Il migliore tra gli italiani è stato Manuel Maierhofer, 39° con 81.2 punti e 4’10” dalla vetta. Qualificazione in cassaforte con qualche brivido per Raffaele Buzzi, 46° con 72.9 punti (4’43”), e Alessandro Pittin, 48° con 67.4 punti (5’05”). Escluso dalla top 50, invece, l’azzurro Armin Bauer, soltanto 53° con 58.3 punti e non qualificato alla prima Gundersen stagionale, al pari del tedesco Manuel Faisst, sorprendentemente 55° con un salto molto al di sotto delle aspettative.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook FIS Nordic Combined

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