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Combinata nordica, Coppa del Mondo 2017-2018: Italia, buona la prima! Alessandro Pittin e Raffaele Buzzi subito a punti

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Un’Italia viva e coriacea torna a casa da Ruka con tanta fiducia e i primi punti nella Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. In un weekend che si preannunciava poco propizio per gli azzurri, penalizzati dall’assenza di Samuel Costa che di recente è stato sottoposto al terzo intervento al ginocchio che lo costringerà a restare ai box per l’intera stagione, i combinatisti italiani hanno tirato fuori l’orgoglio mettendo in mostra una condizione di forma piuttosto buona soprattutto sugli sci stretti.

A fare la differenza è stato Alessandro Pittin, capace di chiudere al 24° posto la seconda Gundersen, risalendo dal 41° posto dopo il salto dal trampolino lungo HS142 e rimontando oltre un minuto sul vincitore, il giapponese Akito Watabe, attuale leader della Coppa del Mondo. Pittin sembra in evidente ripresa dopo un paio di stagioni da comprimario e le sue prove confortanti nel fondo rivelano una condizione molto buona ed anche una consapevolezza crescente, i cui effetti potrebbero emergere in maniera più dirompente nelle Gundersen con salto dal trampolino normale. I consueti limiti nel salto, infatti, continuano a penalizzare Pittin, costretto a partire con distacchi abissali dai primi, ma il trampolino di Ruka ha messo in difficoltà anche gli specialisti, in primis Eric Frenzel, favorito numero uno per il successo finale, che ha rinunciato alla prova di fondo nella prima Gundersen e non è riuscito ad entrare nella top ten nella seconda gara.

Ma le buone notizie per l’Italia arrivano anche da Raffaele Buzzi, che ha ottenuto il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo nella gara inaugurale, un 25° posto che rivela anche i margini di miglioramento di un 22enne potenziale futuro punto di riferimento per una Nazionale che si avvia verso le prossime gare con qualche certezza in più rispetto alle nubi che aleggiavano alla vigilia dell’esordio finlandese. Pittin e Buzzi sono attesi ad una conferma a Lillehammer, dove si gareggerà dal trampolino normale, più affine agli specialisti del fondo. Meno brillanti, infine, Armin Bauer e Manuel Maierhofer, da cui però è giunto qualche discreto segnale in vista del prossimo weekend a Lillehammer, dove potrebbero comporre due frazioni della staffetta.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Red Bull Italy

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