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L’Italia non si qualifica ai Mondiali 2018! Cataclisma economico e di prestigio. Quanti milioni persi (oltre alla faccia…)

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L’eliminazione dell’Italia dai Mondiali rappresenta un danno economico per tutto il Paese, quantificabile secondo alcune stime in 10 miliardi di euro, una cifra che tutti noi comuni mortali perderemmo (pensiamo a gestori di locali, agenzie di viaggio, consumi alimentari, editoria etc.). Una vera e propria catastrofe, soprattutto in questo periodo molto difficile, e dunque da scongiurare a tutti i costi.

Il danno epocale è pesantissimo anche per la stessa Federazione, per la Nazionale e per tutto il nostro movimento calcistico. Vediamo tutte le cifre nel dettaglio, partendo dal presupposto che l’ultimo bilancio della FIGC parla di 174 milioni di fatturato.

 

PREMI FIFA. La qualificazione ai Mondiali garantirebbe 12 milioni di euro, che diventerebbero poi 20 in caso di qualificazione agli ottavi di finale e 25 per un ulteriore passaggio del turno (non pensiamo nemmeno ai 50 milioni per il vincitore e ai 40 per la finalista perdente).

DIRITTI TELEVISIVI. La Rai paga alla FIGC circa 25 milioni di euro a stagione visti gli elevati dati di ascolti (media di 12 milioni di spettatori a partita, questa sera toccheremo verosimilmente quota 15 andando nell’ordine del 60% abbondante di share). Chiaramente senza Mondiale questa cifra si ridurrebbe sensibilmente (la tv di Stato rinegozierà il contratto).

SPONSOR TECNICO. Attualmente Puma paga 18,7 milioni di euro all’anno, una cifra che verrà tagliata in maniera pesante in caso di mancata qualificazione e che comporterebbe un minor numero di magliette vendute.

 





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