Doping, la Wada conferma la sospensione di Rusada. La Russia rischia l’esclusione dalle Olimpiadi Invernali 2018!

La Wada, agenzia mondiale antidoping, ha confermato la sospensione della Rusada, l’agenzia antidoping russa. La decisione arriva da Seoul e ora si riducono di molto le possibilità di vedere la Russia alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Il 5 dicembre verrà presa la decisione definitiva a Losanna ma a Mosca e dintorni si trema seriamente.

Tra i motivi della sospensione spiccano l’inaccessibilità del laboratorio e il fatto che i vertici politico-sportivi non ammettano il doping di Stato, oltre al fatto che le provette della giocatrice di curling Ekaterina Galkina siano sparite. La Russia aveva evitato un’esclusione generalizzata dalle Olimpiadi di Rio 2016 (dove comunque era assente l’atletica leggera per decisione della IAAF) ma questa volta sembra tutto più difficile. Chiare le parole di Alexander Zhukov, Presidente del Comitato Olimpico della Russia: “Non c’era e non esiste un sistema di sostegno statale per il doping in Russia. Tutto questo non può essere accettato“. Anche Kuwait, Guinea Equatoriale e Mauritius sono stati giudicati non conformi.