F1, GP Abu Dhabi 2017 – Sebastian Vettel: “Chiudo una ottima stagione, nel 2018 vogliamo fare ancora meglio e vincere”

Ultimo appuntamento della stagione di Formula Uno e, per l’occasione, conferenza stampa di primo piano. Presenti tutti e sei i migliori del Mondiale 2017 con un Sebastian Vettel concentrato in vista del Gran Premio di Abu Dhabi di domenica (clicca qui per programma e tv). “Abbiamo ancora una gara prima di pensare alla prossima stagione. Ho vinto in Brasile e riuscire a bissare questo risultato sarebbe doppiamente importante”. 

Siamo giunti all’ultimo impegno di un campionato intenso. Come lo puoi valutare? “Abbiamo disputato una ottima annata con una crescita incredibile. La macchina si è subito dimostrata competitiva e nel corso dei mesi siamo migliorati a livello di motore e telaio. Siamo risultati vicini alla Mercedes ma, evidentemente non abbastanza, specialmente quando si è decisa la stagione. C’era amarezza in quel momento, ma ormai è successo e non ha più senso tornarci con la mente. Di sicuro abbiamo tratto lezioni importanti da questo anno e le porteremo nel 2018. Nel team siamo carichi al massimo e stiamo sfruttando questo finale di stagione per crescere ancora”.

Vi manca un ultimo passo? “Sì, e sarà enormemente dura compierlo per raggiungere la Mercedes. Il prossimo anno partiremo tutti da zero, ma dovremo salire di livello, non sarà facile. A Maranello, tuttavia, abbiamo grandi idee e progetti e soprattutto grande carica. La lotta sarà ancora una volta durissima, ma siamo pronti”.

Qual è stato il momento clou della tua stagione? “Credo che una gara importante sia stata Baku, ma per il motivo sbagliato. Meglio non parlarne più. Ci sono stati diversi duelli ruota a ruota interessanti, e spero che in futuro ce ne siano ancora di più. Ho sfidato un grande campione come Lewis che si è dimostrato il migliore e ha meritato il successo finale, sfruttando la sua bravura e intelligenza, come a Spa”. 

Qual è stato il tuo sorpasso dell’anno? “Sono indeciso tra due, quello su Valtteri Bottas a Barcellona o quello su Daniel Ricciardo in Cina”. 

Il 2017 ha rappresentato anche l’esordio ufficiale della nuova dirigenza della Liberty Media. Come valutate questo cambio? “Abbiamo guidato macchine più divertenti e che potevamo spingere di più. In poche parole sembrava di essere tornati ai tempi di quando il e Lewis siamo sbarcati in F1. Credo che le gare siano state più belle per noi e per il pubblico, perché non è giusto parlare di gare noiose o con pochi sorpassi. Noi che siamo in abitacolo abbiamo la giusta sensazione. Per il resto hanno cambiato molto a livello social e credo sia stata una scelta azzeccata”.

Il prossimo anno potresti centrare il tuo quinto titolo e raggiungere una leggenda come Juan Manuel Fangio. Cosa ne pensi? “Ritengo che non potremo mai eguagliare quanto ha ottenuto lui in così poco tempo ed in poche gare. Era un’epoca diversa, nella quale guidare era davvero da eroi, con vetture difficili e rischi enormi. Ho avuto il piacere di parlare con Stirling Moss, che lo conosceva di persona, e mi ha fatto capire davvero che personaggio e che pilota fosse. Si pensa sempre di essere migliori di qualcun’altro in questo mondo, ma raggiungere uno come lui credo sia impossibile”.

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alessandro.passanti@oasport.it

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