Formula 1
F1, GP Abu Dhabi 2017: Sebastian Vettel e la Ferrari vogliono fare centro nell’ultima recita
Dal 24 al 26 novembre il grande Circus della Formula si esibirà per l’ultima recita dell’anno, sul tracciato di Yas Marina (Abu Dhabi). Con i Mondiali piloti e costruttori già assegnati a Lewis Hamilton ed alla Mercedes, i piloti correranno solo per il piacere di competere ed imporsi nell’appuntamento arabo
LE CARATTERISTICHE DELLA PISTA – Un round decisamente particolare quello che vivremo tra poco più di una settimana. Un GP che si disputerà a cavallo tra la luce naturale e quella dei riflettori. Il circuito ha le tipiche caratteristiche di un cittadino di nuova generazione disegnato dall’architetto Hermann Tilke che ha inserito lunghi rettilinei alternati a curve strette. Un mix sicuramente molto suggestivo e attraente che si sposa con le peculiarità della pista che, nonostante non presenti elementi tecnici di particolare rilevanza, sa farsi notare. In prevalenza è un circuito ricco di curve (ce ne sono ben 20) soprattutto a gomito, come detto, un tornante molto lento simile a quelli già visti in passato ad Adelaide e Magny Cours e tre punti molto veloci dove si superano i 300 km/h. In questo senso da prendere in considerazione il lungo rettilineo posto alle spalle del traguardo, seguito da una grande frenata che riduce improvvisamente la velocità dai 316 agli 81 km/h.
LAYOUT FAVOREVOLE ALLA FERRARI – Un disegno che richiede grande concentrazione ed in cui Sebastian Vettel e la Ferrari vorranno imporsi. Dopo il successo del GP del Brasile, il tedesco della Ferrari vuol chiudere nel miglior modo possibile un’annata comunque positiva condita da 5 successi. Il podio più alto di Interlagos, insieme al terzo posto di Kimi Raikkonen, ha confermato che la SF70H è vettura competitiva ed in grado di andar forte su qualunque tracciato. In teoria la conformazione del circuito dovrebbe favorire le Rosse, essendo richiesto un giusto compromesso tra alto e basso carico ed in cui la guidabilità, specie nell’ultimo tratto, è importante. Il passo corto del Cavallino potrebbe risultarne esaltato. Vero è che Hamilton, autore di una grande rimonta nell’ultimo round brasiliano chiudendo al quarto posto dopo l’incidente delle prove che lo ha costretto ad iniziare la gara dalla pit-lane, non starà a guardare e vorrà dimostrare di essere il più forte.
VETTEL ED HAMILTON I PIU’ VINCENTI – Caso vuole anche che siano il teutonico ed il britannico a dividersi la torta tra i piloti più vittoriosi ad Abu Dhabi: 3 successi a testa. Per cui quest’occasione potrebbe essere utile a stabilire chi sia il “Principe d’Arabia”.
Pos. | Pilota | Vittorie |
---|---|---|
1 | 3 | |
= | 3 | |
3 | 1 | |
= | 1 |
Un motivo in più per dare il 100% guardandosi anche delle Red Bull, deludenti nell’ultima apparizione sudamericana ma comunque da non sottovalutare mai su qualunque pista con queste peculiarità..
Una gara in cui, come sempre, le gomme la faranno da padrone ed i team avranno a disposizione i compound più morbidi. Un aspetto fondamentale visto che si correrà in condizioni climatiche assai mutevoli nel corso dello stesso GP. La Ferrari a differenza della Mercedes potrà contare su un set di ultrasoft in più mentre le Frecce d’Argento hanno optato per un treno in più soft.
The final selection of #Fit4F1 tyres for 2017!#AbuDhabiGP ???????????????? https://t.co/NMHKMPs2Iu
— Pirelli Motorsport (@pirellisport) November 14, 2017
Scopriremo presto chi avrà avuto ragione e avrà le maggiori chance per vincere l’ultima corsa del 2017.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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