Ginnastica, l’Italia e la classe 2003 sognano le Olimpiadi 2018! Le giovani per assaporare i cinque cerchi: come ci si qualifica? Villa, D’Amato e compagne agli Europei

L’Italia sta puntando molto sulla classe 2003, annunciati piccoli fenomeni che devono rappresentare il nostro immediato futuro, giovanissime a cui ci affideremo per strappare la qualificazione con la squadra alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e per poi essere assolute protagoniste nel Sol Levante. Le ragazzine di Enrico Casella stanno crescendo bene, ha più volte dimostrato il loro talento anche in competizioni internazionali e lasciano presagire buonissime cose ma soltanto tra due anni potranno cimentarsi sul palcoscenico delle seniores, dove si fa davvero sul serio e dove la ginnastica artistica è ai massimi livelli.

Giorgia Villa, Asia e Alice D’Amato, Elisa Iorio sono indubbiamente i prospetti più interessanti (è anche l’intero podio del concorso generale agli ultimi Campionati Italiani Assoluti), stanno lavorando per farsi trovare pronte ai Mondiali di Stoccarda 2019 che assegneranno il pass per la rassegna a cinque cerchi ma la prossima stagione sarà già molto importante per tutte loro.

La classe 2003 sarà infatti protagonisti agli Europei juniores che si svolgeranno a inizio agosto a Glasgow (contemporaneamente alle seniores nel nuovo contenitore multisportivo ribattezzato European Championships). Quella competizione varrà però anche come evento qualificante alle Olimpiadi Giovanili, in programma a Buenos Aires (Argentina) nel mese di ottobre! Sì, una delle nostre giovani avrà l’occasione di respirare il sapore dei cinque cerchi anche se soltanto in versione under 16 (decisamente poco paragonabile rispetto ai Giochi veri).

Purtroppo il regolamento prevede che solo una ginnasta per Nazione possa partecipare alle Olimpiadi Giovanili 2018 dunque il DT dovrà purtroppo fare una selezione difficilissima. Cosa dovrà fare l’Italia per conquistare il proprio posto? Piazzare un’azzurra tra le migliori 17 del concorso generale individuale agli Europei juniores: la qualificazione è molto semplice considerando il nostro livello e il numero delle Nazioni partecipanti, la curiosità sarà sul nome della ginnasta che volerà a Buenos Aires.

Questa la distribuzione dei posti per Continente: 17 all’Europa, 8 all’Asia, 3 all’Africa, 7 all’America, 1 all’Oceania. Gli USA non hanno partecipato all’ultima edizione che però si svolgeva in contemporanea con i Campionati Nazionali ad agosto, chissà che questa volta non cambino idea. Nel 2014 Iosra Abdelaziz conquistò una medaglia alle parallele prima di uscire dai radar di interesse nazionale, nel 2010 Carlotta Ferlito incominciò da qui la sua carriera tornando con un forziere di allori.