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MotoGP

Moto2, GP Valencia 2017. Risultato e classifica: Miguel Oliveira rimonta e beffa Morbidelli, terzo Binder, quarto Bagnaia, caduto Pasini

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L’ultima gara della stagione va a Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo). Il portoghese, infatti, trionfa nel GP di Valencia dopo una bella rimonta nei confronti del nostro Franco Morbidelli (EG 0,0 VDS) che sembrava saldamente al comando, ma nulla ha potuto nei confronti della rabbiosa risalita del rivale. Completa il podio il compagno del portoghese, il sudafricano Brad Binder staccato di 4 secondi, mentre quarto si classifica Francesco Bagnaia (Sky Racing VR46) che salta il poleman Alex Marquez (EG 0,0 VDS) a due giri dalla conclusione. 

La top ten vede il malese Hafizh Syarhin (Petronas) in sesta posizione a 14,5 secondi dalla vetta, con il nipponico Takaaki Nakagami (Idemitsu) settimo, il francese Fabio Quartararo (Pons HP) ottavo a 22 secondi, Simone Corsi (Speed Up) nono e l’elvetico Dominique Aegerter (Kiefer) decimo a quasi 24 secondi.

Gli altri italiani: quindicesima posizione per Lorenzo Baldassarri (Forward) davanti ad Andrea Locatelli (Italtrans). Mattia Pasini (Italtrans) dopo un avvio nelle posizioni di vertice cade e chiude diciannovesimo, mentre Luca Marini (Forward) è solamente ventitreesimo. Caduta per Stefano Manzi (Sky Racing VR46). 

 

LA GARA – Il sole domina sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo e la temperatura sale fino ai 20°. Allo spegnimento del semaforo lo scatto migliore è di Alex Marquez con Franco Morbidelli in scia e Mattia Pasini che supera Miguel Oliveira. Quinto è lo svizzero Dominique Aegerter (Kiefer), mentre sesto è il giappoonese Takaaki Nakagami (Idemitsu).

L’accoppiata del team Marc VDS inizia a spingere e tenta l’allungo immediato, mentre si segnala un ottimo Brad Binder che infila Aegerter nel corso del secondo giro per la quinta posizione.

Marquez e Morbidelli girano sull’1:35 medio e danno il via a diversi sorpassi e contro-sorpassi. Nel corso della terza tornata il campione del mondo sale al comando e delle scaramucce ne approfitta Pasini che si porta negli scarichi dello spagnolo. Nelle retrovie si segnala la caduta di Stefano Manzi (Sky Racing Vr46) in curva 6.

Mentre Morbidelli inizia a fare il vuoto (con circa 7 decimi sul compagno di team) si conclude la gara di Pasini che, nel tentativo di forzare il ritmo, cade in curva 11 e finisce nella ghiaia. Il romagnolo si rimette in sella alla sua moto ma è ultimo. Sale sul podio virtuale Oliveira, davanti a Binder, Aegerter e Francesco “Pecco” Bagnaia (Sky Racing VR46).

Al sesto giro il vantaggio del leader (che gira in 1:35.6) passa il secondo sul gruppo degli inseguitori, con Marquez insidiato da Oliveira e Binder. Bagnaia, più staccato, salta Aegerter e si mette in quinta posizione. Il forcing del nostro portacolori prosegue imperterrito e gli consente di allungare ulteriormente sull’accoppiata Marquez-Oliveira con il portoghese sempre più minaccioso sullo spagnolo.

Dopo dieci tornate Morbidelli allunga a 2 secondi il suo margine sugli inseguitori, con Oliveira che riesce a superare il rivale in curva 2, mentre Binder prova a non perdere terreno. Nelle posizioni fuori dal podio troviamo il malese Hafizh Syarin (Petronas) davanti a Bagnaia, allo spagnolo Xavi Vierge (Tech3) e Nakagami.

Passano un paio di giri e tocca a Binder affondare l’attacco nei confronti di Marquez. Sorpasso duro in curva 2 con il sudafricano che va a contatto con il padrone di casa prendendosi il podio con una buona dose di decisione.

A metà gara le due Red Bull KTM del team Ajo iniziano a mettersi alla caccia del fuggitivo che, in poco tempo, perde qualche decimo, con Oliveira che riduce il gap a 1,5 secondi. Marquez ormai appare staccato, mentre Bagnaia si riprende la quinta posizione superando Syarhin nella staccata di curva 1.

A 11 giri dalla conclusione Oliveira prosegue a martellare sul passo dell’1:35.6-1:35-8 con il leader della gara che lascia per strada qualche centesimo ad ogni settore. Il lusitano, infatti, si avvicina metro dopo metro, fino a ritrovarsi a 1,065 secondi. Nelle posiziono di rincalzo finisce nella ghiaia Xavi Vierge.

La leadership di Morbidelli viene sempre più messa a repentaglio da Oliviera che ad otto giri dalla bandiera a scacchi si porta a 632 millesimi dal primo della classe che non riesce più a scendere sotto il muro dell’1:36. Binder è tranquillo in terza posizione, mentre Bagnaia tenta di ricucire lo strappo nei confronti di Marquez.

L’attacco del portoghese appare ormai inevitabile e, infatti, arriva in curva 4 a sei giri dalla conclusione. Il numero 44 va al sorpasso nei confronti del romano e non gli lascia scampo, allungando subito a 4 decimi di vantaggio in poche curve. Dopo aver preso il comando Oliveira non si volta più indietro e distanzia immediatamente Morbidelli. Binder rimane saldo in terza posizione, mentre Bagnaia si porta in scia a Marquez e lo supera a due giri dalla conclusione.

Gli ultimi giri non cambiano le carte in tavola, con Oliveira che vince senza patemi davanti a Morbidelli e Binder, mentre Bagnaia difende il quarto posto nei confronti di Marquez. 

ORDINE DI ARRIVO GP VALENCIA MOTO2:

POSIZIONE # NOME PILOTA DISTACCO
1
44
M. OLIVEIRA
43:15.843
2
21
F. MORBIDELLI
+2.154
3
41
B. BINDER
+4.181
4
42
F. BAGNAIA
+11.181
5
73
A. MARQUEZ
+12.146
6
55
H. SYAHRIN
+14.595
7
30
T. NAKAGAMI
+18.446
8
40
F. QUARTARARO
+22.188
9
24
S. CORSI
+23.592
10
77
D. AEGERTER
+23.75

 

 





 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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