Nuoto, Coppa del Mondo Singapore 2017: Sara Sjoestroem doppietta 50 delfino-100 stile libero, Morozov impressionante nei 100 sl

E’ andata in archivio anche l’ultima giornata della tappa di Coppa del Mondo di nuoto in vasca corta di Singapore che, di fatto, conclude il percorso di World Cup 2017.

Protagonista in questa giornata di gare, neanche a dirlo, Sarah Sjoestroem dominante nei 50 farfalla e 200 stile libero donne. Nella gara veloce del delfino la scandinava ha timbrato il cartellino in 24″61 riuscendo ad avere la meglio di una Ranomi Kromowidjojo sempre estremamente performante nei particolari di partenza e subacquea, chiudendo in 24″73. A completare il podio, l’australiana Cate Campbell (25″29), vincitrice ieri dei 100 stile libero. Nei 200 sl il successo è stato ancor più netto con la svedese dominante fin dalla prima vasca e mai in sofferenza al cospetto dell’aussie Emma McKeon (1’53″31) e dell’ungherese Katinka Hosszu (1’53″74).

Semplicemente impressionante poi il russo Vladimir Morozov nei 100 stile libero uomini. L’atleta dell’Est con il suo 45″56 ha letteralmente aperto le acque, unico a scendere sotto il muro dei 46″ (45″56) e battendo il sudafricano Chad Le Clos (46″00) ed il giapponese Shinri Shioura (46″82). Sempre Russia grande protagonista nei 200 rana maschili dove Kirill Prigoda si è confermato su livelli molto alti nuotando in 2’01″18 piegando il sorprendente Daiya Seto autore di un’ultima parte di gara davvero incredibile (2’01″30). A completare il podio un altro nuotatore di “Santa Madre Russia” ovvero Anton Chupkov (2’01″65).

Nei 400 misti donne non può che essere la Hosszu a dettar legge. La magiara ha ottenuto la miglior prestazione in 4’25″88 battendo la coreana Seoyeong Kim (4’28″11) e la connazionale Boglarka Kapas (4’33″69), specialista dello stile libero. Nella velocità del dorso è stato il bielorusso Pavel Sankovich a mettersi in evidenza (22″82), protagonista di una grande progressione in acqua sufficiente per tenersi dietro il giapponese Junya Koga (22″97) ed il cinese Jiayu Xu (23″18). Nella doppia distanza, sul versante femminile, l’australiana ha dato seguito alle prestazione delle gare già disputate centrando il miglior crono in 56″23 riuscendo a rimontare nella seconda parte nei confronti della statunitense Regan Smith (56″33). Sul gradino più basso del podio l’altra americana Alex Walsh (57″86).

Seto, brillante sulla rana, si è ripetuto nei 200 misti, specialità a lui più consona, imponendosi nettamente in 1’51″88 arrivando davanti al giapponese Ryosuke Irie (1’54″44) ed all’atleta di Hong Kong Kenneth To (1’55″11). 1500 stile libero maschili che hanno parlato magiaro grazie a Gergely Gyurta (14’33″89) mentre nei 100 delfino è stato il solito Le Clos (49″49) a far la voce grossa soffrendo però la cosiddette sette camicie al cospetto del giovane cinese Zhuhao Li che in 49″53 ha stabilito il nuovo primato mondiale giovanile. In terza piazza il bielorusso Yauhen Tsurkin (50″22).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Fina