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Nuoto, Trofeo Nico Sapio 2017. Pellegrini subito brillante nel dorso. Si rivedono Sabbioni, Carini e Magnini. Sorpresa Fusco, delude Martinenghi

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E’ subito una Federica Pellegrini combattiva e competitiva quella che scende in vasca per la prima gara stagionale nelle batterie dei 200 dorso del Trofeo Nico Sapio che ha vissuto la prima sessione dedicata alle batterie questa mattina. La campionessa veneta centra l’ingresso in finale nei 200 dorso, la sua distanza “di ripiego” con  il secondo crono (2’08″61) a tre secondi dalla specialista statunitense Baker, vera e propria star della specialità. In finale anche Scalia e Trombetti, sopravanzate però in batteria da una buona Giulia Ramatelli.

Per il resto tanti risultati interessanti con qualche “rinascita” eccellente, come ad esempio quella di Simone Sabbioni, miglior crono nei 100 dorso con 52″92, ancora lontano due secondi dal personale fatto segnare a Netanya ma comunque in crescita di condizione rispetto a una settimana fa a Bolzano, così come Giacomo Carini nei 200 farfalla, miglior tempo di qualificazione con 1’58″17: niente di eccezionale ma un segnale importante dallo specialista piacentino, reduce da una stagione tutt’altro che esaltante.

Tra i giovani squillo del portacolori dello Swimming Club Alessandria Alessandro Fusco, classe 2000, che nei 200 rana tira giù quasi due secondi al personale (2’11″77) e si prende il lusso di battere il bronzo europeo di Londra 2016 Luca Pizzini, secondo in 2’12″03. Rivincita, ovviamente, in finale questo pomeriggio, dove a sorpresa non ci sarà Nicolò Martinenghi, solo nono in batteria con 2’15″17. Si preannuncia battaglia anche sui 100 farfalla donne fra Ilaria Bianchi, miglior tempo in 58″61 ed Elena Di Liddo, seconda con 58″80.

Nei 100 stile libero si rivede Filippo Magnini che fa segnare il terzo tempo in batteria, volando in finale con 48″86, terzo crono alle spalle del tedesco Kusch (48″23) e di Alessandro Miressi (48″86). In finale anche Martelli e Dotto, mentre non riesce ad esprimersi al meglio Vendrame, solo 21mo. Nei 50 stile libero uomini miglior tempo di Luca Dotto (21″75) e buon quarto posto di Vergani (22″50), unico italiano qualificato per la finale assieme all’argento di Shanghai.

Nei 200 stile libero donne, orfani di Federica Pellegrini, è Erica Musso a centrare il miglior crono delle batterie con 1’58″76 e il secondo posto è di una buona Simona Quadarella in 1’58″97. Pezzato, del Team Giunta, è terza e si rivede anche Diletta Carli che strappa il pass per la finale con il settimo crono.

Martina Carraro si preannuncia come grande protagonista delle distanze brevi nella rana. La ligure fa segnare il miglior tempo sia nei 50 rana (30″75) davanti a Morotti (1999) e ad una Castiglioni che in vasca corta proprio non riesce a rendere per quelle che sono le sue potenzialità, sia nei 100 con 1’08″23 davanti a una buona Verona (1’08″65) e Fangio. Nei 50 dorso donne Toussaint e Baker si prendono le prime due posizioni e la migliore delle azzurre è Tania Quaglieri in 27″60. In finale anche Di Liddo, Barbieri, Cocconcelli, Scalia e Letrari. Nei 50 farfalla uomini, alle spalle di Goosens e Kusch c’è un sorprendente Fabio Scozzoli che con 23″71 è il migliore degli italiani. In finale anche Luca Dotto. Sara Franceschi ottiene il miglior tempo nei 200 misti donne con un buon 2’11″57, davanti a Letrari e Trombetti. In finale anche Alessia Polieri, al rientro dopo un lungo stop e la laurea, con l’ottavo tempo.

Oggi la sessione di finali inizierà alle 16.30 e potrà essere seguita con la diretta scritta su Oa Sport.





1 Commento

  1. ste86

    10 Novembre 2017 at 13:38

    Mi pare doveroso sottolineare che si tratta di vasca corta, altrimenti come è possibile fare un’analisi corretta dei tempi?

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