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Pagelle Apollon Limassol-Atalanta 1-1, Europa League 2017-2018: l’Atalanta rimontata negli ultimi minuti. Petagna ok

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L’Atalanta ci spera fino alla fine: la formazione bergamasca è arrivata ad un passo dalla qualificazione alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League 2017/2018, rimanendo avanti per gran parte del match in trasferta contro l’Apollon Limassol. Purtroppo, la squadra cipriota è riuscita ad agguantare il pareggio proprio nei minuti finali: in linea teorica, la Dea non dovrebbe avere problemi a qualificarsi ugualmente, ma un successo questa sera avrebbe concesso anche maggiore tranquillità in ottica campionato.

Atalanta (3-4-3)

Berisha: 6. Chiamato in causa soprattuto per impostare, lo fa bene. L’Apollon, di fatto, non lo impegna mai con pericolosità ma risponde sempre con grande sicurezza. Piccola colpa sul gol: poteva uscire e intercettare il cross dalla tre quarti.

Palomino: 5,5. Attivo sin da subito, si fa vedere in fase offensiva e viene premiato dai compagni che lo cercano con costanza. Poi si vede meno degli altri. Nella ripresa sembra leggermente spaesato, ma è il riflesso di una partita più difficile.

Caldara: 6. Sempre attento, accorcia bene sugli attaccanti avversari e si fa sentire concedendo poco o nulla. Quando la palla arriva dalle sue parti riesce sempre ad intervenire, senza lasciare vere e proprie occasioni agli avversari.

Masiello: 5,5. Preciso e attento quando chiamato in causa. Si fa vedere in avanti anche su palla inattiva e nell’impostazione della manovra. Gestisce bene la partita, ma nel recupero rovina tutto: su un cross da lontano lascia passare la palla, concedendola di fatto a Zelaya che può insaccare senza problemi. In quei casi sempre meglio intervenire per evitare brutte sorprese.

Hateboer: 6,5. Inizia con timidezza, poi probabilmente è lui che dà la scossa all’Atalanta sul finale del primo tempo, facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto anche in fase offensiva. Nel secondo tempo è costretto ad una partita di sacrificio, ma la porta a termine con buoni risultati.

Cristante: 6. Leggermente in difficoltà, nella prima fase di gara non è riuscito a prendere in mano il gioco della squadra. Cresce con il passare dei minuti, costruendosi spazi sempre più comodi in cui giocare e costruire. Subisce il centrocampo dell’Apollon dopo l’intervallo, ma quando prova a ripartire si vede la sua qualità. Dal 82′, De Roon: senza voto.

Freuler: 6. Come il compagno di reparto, molto imbrigliato dalle maglie dell’Apollon. Poi quando il pressing avversario cala si fa vedere con fraseggio di qualità. Nel secondo tempo il palleggio nerazzurro è in difficoltà e i due centrali faticano ad uscire con la palla dopo una prima frazione convincente.

Spinazzola: 6. Buoni tempi di inserimento dalla parte di Kurtic, su una corsia che funziona. Gli manca un po’ di precisione. Nel secondo tempo inizia con qualche difficoltà di troppo a contenere gli avversari che sfondano spesso dalla destra.

Kurtic: 6. Agisce largo a destra con dinamicità. Prova a duettare con Palomino nella prima fase di gioco, poi entra in ritmo assieme a tutta la squadra. Ad inizio secondo tempo non riesce più a dare qualità e tanti dei pericoli per l’Atalanta arrivano dalla sua parte. Dal 70′, Gosens: 6,5. Riesce a migliorare la situazione, aiutando bene in difesa e bloccando il buco che c’era in precedenza.

Ilicic: 6,5. Con le sue qualità prova a scardinare la difesa avversaria, ha un’occasione d’oro poco prima del 30′, non la sfrutta. Freddo, poi, dal dischetto per l’1-0. Si scioglie dopo un inizio non facile. Dal 54′, Orsolini: 6. Il suo ingresso corrisponde al momento più difficile dell’Atalanta. Pur con buono spirito di iniziativa, deve soffrire la manovra avversaria senza far vedere le proprie doti se non a sprazzi. Si crea anche una bella occasione.

Petagna: 6,5. Poco cercato dai compagni, ma sa fare benissimo il ruolo che gli viene chiesto da centroboa. Lotta con i difensori e smista, facendo giocare meglio i suoi quando viene servito. Paga la stanchezza nel secondo tempo.

Allenatore Gasperini, 6: l’Atalanta non parte benissimo, ma non si scompone e alla fine domina il primo tempo, passando anche in vantaggio meritatamente. Nel secondo però la squadra si abbassa troppo e subisce molto l’azione degli avversari, che proprio allo scadere trovano il pareggio.

Foto: Atalanta Bergamasca Facebook

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