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Pagelle Lazio-Nizza 1-0, Europa League 2017-2018: Lukaku devastante, De Vrij perfetto in difesa. Inzaghi centra i cambi e si regala il primo posto

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La Lazio di Simone Inzaghi sa solo vincere. I biancocelesti si avviavano verso il pareggio ma proprio allo scadere sono riusciti a strappare i tre punti che vogliono dire certezza di chiudere al primo posto il gruppo K di Europa League 2017-2018. Nonostante il turnover è arrivata un’altra buona prestazione per la Lazio, che è riuscita a prevalere sul Nizza solo grazie ad un autogol di Le Marchand al 91′. Diamo quindi i voti ai protagonisti del match:

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 6: Pochi pericoli per la sua partita. Prima un brivido in avvio di gara, poi un tiro insidioso di Sneijder che riesce a deviare in corner.

Patric 6: gioca più indietro rispetto al solito ma lo fa con ordine, senza particolari sbavature, aiutato dai più esperti compagni di reparto.

De Vrij 6,5: perno centrale del terzetto difensivo, comanda bene la linea. Non sbaglia un intervento ed è miracoloso a salvare su Plea nella ripresa.

Luiz Felipe 6,5: particolarmente attento in fase difensiva. Forma una bella catena con Lukaku, facendosi vedere anche in avanti con personalità.

Marusic 6,5: Lazio dominane sulle fasce. Se a sinistra c’è Lukaku a destra ci pensa lui a spingere in maniera incessante. Nel primo tempo ha anche l’occasione per sbloccare la partita ma il suo tiro, deviato, finisce fuori.

Murgia 5,5: come al solito volenteroso, in entrambe le fasi. Corre tantissimo, da una parte all’altra, ma in attacco i suoi inserimenti non vengono premiati spesso. Dal 59′ Lulic 6: tanta corsa, come sempre. Prezioso in fase di raccordo tra difesa e attacco e nel rilanciare le azioni di contropiede.

Lucas Leiva 6,5: impeccabile nel suo ruolo di metronomo del centrocampo. Detta i tempi di inserimento ai compagni di reparto, attento anche in fase di copertura. Il cartellino giallo (fallo tattico) non sporca la sua gara. Arriva un solo errore nel finale, complice la stanchezza.

Luis Alberto 6: in ombra rispetto al solito. Si pesta un po’ i piedi con Nani, si nota che l’intesa con il portoghese è ben diversa da quella con Milinkovic-Savic. Con l’ingresso del serbo, infatti, ritrova un po’ di verve.

Lukaku 7: uno dei migliori in campo. È devastante nelle sue discese palla al piede ed infatti le trame della Lazio si sviluppano tutte sulla sua fascia. Salta puntualmente il suo marcatore, arrivando spesso e volentieri al cross dal fondo. Anche in fase difensiva è preciso e puntuale. Dal 74′ Parolo 6: ha poco tempo per mettersi in luce ma lo fa alla grande. È suo il colpo di testa che porta alla deviazione di Le Marchand ed al gol vittoria.

Nani 5,5: fa valere la sua tecnica, anche se spesso eccede nei leziosismi. È in ogni caso complicato per i difensori del Nizza sottrargli il pallone. Non demerita, anche se forse gli manca l’acuto. Dal 59′ Milinkovic-Savic 6: Inzaghi lo manda in campo con la precisa idea di vincere la partita ed il serbo risponde presente, entrando come suo solito in tutte le azioni offensive, creando scompiglio sulla trequarti.

Caicedo 5: in ombra per tutta la partita. Ha il pesante compito di sostituire Immobile ed il compito non gli riesce benissimo. Lotta ma spesso viene sopraffatto dai centrali del Nizza. A sua discolpa il fatto che ha avuto ben pochi palloni giocabili.

All. Inzaghi 6,5: la sua Lazio gioca oramai a memoria, anche se pesano i diversi interpreti. C’è infatti da lavorare sull’intesa tra i titolari ed i giocatori meno utilizzati solamente. Nel secondo tempo mette Lulic e Milinkovic-Savic per dare un segnale ai suoi. Il terzo entrato Parolo, gli regala i tre punti ed il primo posto.

 

Nizza (4-5-1): Benitez 6; Souquet 5, Dante 6, Le Marchand 5,5, Jallet 5,5; Walter 6, Mendy 6, Sneijder 5,5 (dal 66′ Lusamba 6), Koziello 6 (dall’86’ Tameze sv), Less-Mellou 5,5 (dall’81’ Balotelli sv); Plea 6

 

Foto: Gianfranco Carozza

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