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Playoff Mondiali 2018: Italia, ascolta Gigi Riva. “Contro la Svezia con cuore e coraggio. Niente scherzi: al Mondiale ci andiamo noi!”

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I suoi gol servirebbero come il pane all’Italia, nel ritorno dei playoff per i Mondiali 2018 contro la Svezia. Gigi Riva è il miglior marcatore della storia della Nazionale, con 35 reti segnate in 42 partite. Un record finora inarrivabile, per un personaggio unico. Proprio “Rombo di Tuono” sa come si segna agli scandinavi: il primo dei tre precedenti a San Siro tra le due squadre terminò 3-0 (qualificazioni agli Europei del 1972) con una sua doppietta. Una vita fa, ma il ricordo di quei gol resta ancora vivo.

Giocavamo di pomeriggio, c’era un gran pubblico, ha dichiarato Riva, intervistato da La Gazzetta dello Sport. “Segnai quasi subito di sinistro raccogliendo un cross di Mazzola. Poi alla fine del primo tempo raddoppiò Boninsegna e nella ripresa, su cross stavolta da destra di Rivera, feci il terzo gol. Eravamo una grande squadra, arrivammo secondi al Mondiale anche se poi la qualificazione all’Europeo ci sfuggì“. Servirà un risultato simile all’Italia questa sera… Sarebbe l’ideale segnare subito, ma non bisogna avere l’ansia di farlo. La partita è lunga 90′ e si può anche andare ai supplementari e qualificarsi dopo. L’importante è mantenere la calma e non prendere gol“. Cosa serve? “Cuore e coraggio. Ma soprattutto gambe, perché la Svezia corre molto“.

Bisogna dimenticare la sconfitta di venerdì“, ha poi proseguito Riva, concentrandosi su Gianluigi Buffon, pilastro della Nazionale da oramai un ventennio. È sempre stato maturo, fin dal debutto a Mosca nello spareggio per andare ai Mondiali del 1998. Da buon capitano ha in mano la squadra e sa benissimo cosa fare. Deve aiutare i compagni con meno esperienza a non avere paura“. E se andasse male? “Non voglio nemmeno pensare a cosa può succedere. Niente scherzi: al Mondiale ci andiamo noi“.

Stasera, quindi, tutti incollati al televisore. Tutti tranne Riva, che non guarda le partite dell’Italia. Soffro troppo a vedere le partite degli azzurri e del Cagliari, le mie squadre del cuore. Allora mi faccio dire e se è andata bene vado a rivedermi i gol. Sottolineo i gol perché stasera ne voglio vedere almeno due dell’Italia. Non importa chi li segna, l’importante è andare in Russia. Forza ragazzi, sono lontano ma è come se fossi lì con voi“.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter UEFA Euro 2016

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