Foto: Lorenzo Di Cola
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roberto.santangelo@oasport.it
Vincere aiuta a vincere: un vecchio adagio che speriamo possa adattarsi bene alla fame della Nazionale italiana di rugby, la quale, dopo aver battuto a Catania le Isole Fiji per 19-10, cercherà di ripetersi a Firenze contro l’Argentina sabato prossimo.
L’auspicio è che la risalita dello Stivale corrisponda ad una scalata nel ranking mondiale: già la vittoria contro le Fiji farà compiere agli Azzurri un primo passo in avanti, ed ora la sfida con i Pumas, proprio perché giocata in casa, assume un valore ancor più vitale.
Infatti l’Italia si è avvicinata ai sudamericani sia in termini di punteggio che di posizioni: nella nuova classifica che verrà rilasciata quest’oggi, l’Italia salirà in 13a posizione, a meno di un punto dalla Georgia, rendendo il distacco dai Pumas inferiore a 4,5 lunghezze.
Non va dimenticato il fattore campo: nel calcolo del ranking giocare in casa ha un certo peso e così ecco che l’Italia si ritroverà ad affrontare questa sfida come se fosse quasi alla pari con i sudamericani. Questo vuol dire ottenere meno punti in caso di affermazione e perdere qualcosa in più in caso di sconfitta.
Questo scontro diretto però vale doppio in ottica Top 10: le classifiche mondiali di rugby si basano su uno scambio di punti tra le squadre che si affrontano e così quelli ottenuti dall’Italia sarebbero sottratti all’Argentina e viceversa. Secondo un rapido calcolo, una vittoria degli Azzurri, anche di misura, li proietterebbe a 2,10 lunghezze dai sudamericani.
Una vittoria italiana con almeno 15 punti di divario, invece, porterebbe l’Italia a 0,96 punti di distacco, in pratica a ridosso della Top 10 mondiale, con tanto di sorpasso ai danni di Georgia e Giappone: anche per questo motivo vincere sabato diventa fondamentale…
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