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Rugby, Test Match Novembre 2017: Italia-Argentina 15-31, le pagelle degli azzurri

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Arriva una sconfitta al Franchi per l’Italia del rugby nel secondo dei Test Match di novembre: a Firenze l’Argentina sfrutta il calo alla distanza degli azzurri e si impone per 31-15. Andiamo a rivivere il match con le pagelle della squadra guidata da Conor O’Shea.

Jayden Hayward, voto 6: un calo sul finale, dopo un inizio davvero convincente. L’equiparato neozelandese continua però a convincere da estremo: continuerà sicuramente ad esserci spazio per lui vista la qualità.

Leonardo Sarto, voto 6: ancora una volta, primo tempo da marziano, secondo da dimenticare. Continua a saltare spesso e volentieri l’avversario diretto e lo fa costantemente nei primi 40′. Ci mette invece qualche errore di troppo nel secondo periodo.

Tommaso Boni, voto 6,5: grande spinta e sostanza. Ciò che manca a livello qualitativo lo mette con cuore e gambe. Prestazione da apprezzare.

Tommaso Castello, voto 6,5: convincente come il compagno di reparto. Nel primo tempo sembra indemoniato, placca tutto e tutti. Due maglie da titolare davvero meritate.

Mattia Bellini, voto 5,5: era piaciuto di più nella vittoria di Catania con le Fiji. Pochi metri guadagnati per l’ala.

Carlo Canna, voto 6,5: l’Italia ha finalmente trovato il proprio calciatore. Il mediano d’apertura delle Zebre non sbaglia più al piede: altro 4/4 che fa volare la propria squadra. Continua a mancare un po’ di qualità invece palla in mano.

Marcello Violi, voto 6,5: grandissima performance per il mediano di mischia tricolore. Lo sbocco del match arriva al 60′: il drop messo a segno è straordinario, ma visto il vantaggio si poteva provare ad andare a caccia alla meta che avrebbe messo un solco importante tra gli azzurri e i Pumas.

Sergio Parisse, voto 6,5: anche oggi si accende ad intermittenza, la condizione non è ancora super. Arrivano però più colpi di classe: esce dal match deluso però, visto che il capitano tricolore voleva provare a fare lo scalpo alla nazione di provenienza.

Abraham Steyn, voto 5,5: tanti colpi presi (e dati) ma poca sostanza. Poteva fare di più.

Francesco Minto, voto 6: solito placcatore eccezionale, riscatta una prestazione non perfetta a Catania.

Dean Budd, voto 6,5: periodo di forma strepitoso. Dopo il Man of The Match di Catania si conferma tra i migliori azzurri in campo anche a Firenze con le solite cavalcate ovale in mano.

Marco Fuser, voto 5,5: molti problemi, soprattutto nel secondo tempo (complice ovviamente la stanchezza).

Simone Ferrari, voto 5,5: a Catania era stato tra i protagonisti, oggi invece soffre la fisicità del pacchetto argentino.

Luca Bigi, voto 6,5: buona performance per il tallonatore tricolore che offre una buona performance anche in chiave touche.

Andrea Lovotti, voto 6: prestazione sufficiente, che non basta per la vittoria azzurra.

All. Conor O’Shea, voto 5,5: ripropone lo stesso XV visto a Catania con le Fiji, sintomo di voler dare fiducia alla squadra. Scelta azzeccata fino al 60′, quando poi si spegne la luce della compagine tricolore che prende un’imbarcata non meritata. Si poteva fare meglio, magari con qualche cambio in più.

 





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Foto: Lorenzo Di Cola

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