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Rugby, Test Match novembre 2017: Italia-Sudafrica 6-35, le pagelle degli azzurri. Parisse super, buon esordio per Licata

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Terzo ed ultimo Test Match di novembre per la nazionale italiana di rugby che allo Stadio Euganeo di Padova esce sconfitta per 35-6 con il Sudafrica. Dominio in lungo e in largo per gli Springbooks, gli azzurri non riescono a bloccare le avanzate sudafricane, devastanti ovale in mano. Andiamo a rivivere il match con le pagelle della compagine tricolore.

Hayward, voto 5: la peggiore delle tre uscite di novembre per il neozelandese equiparato della Benetton Treviso. Contro un attacco come quello sudafricano, soffre moltissimo da estremo. Clamoroso è l’errore sulla seconda meta degli Springbooks.

Esposito, voto 5,5: parte bene, prova spesso a proporsi in fase offensiva, ma poi cala alla distanza. Tanti errori, soprattutto nel secondo tempo, dove si perde spesso e volentieri il rivale diretto.

Boni, voto 5,5: benissimo con le Fiji, sufficiente con l’Argentina, maluccio con il Sudafrica. Sale il livello dell’avversario, sale anche la sofferenza per il centro delle Zebre.

Castello, voto 6,5: eccellente performance anche oggi. Davvero benissimo nel primo tempo, con ovali portati anche in situazioni critiche e tantissimi anche metri guadagnati.

Bellini, voto 5,5: si poteva fare di più (lo abbiamo visto giocare alla grande con le Fiji due sabati or sono). La velocità e la fisicità dei rivali sudafricani è stata pagata a caro prezzo.

Canna, voto 6: benissimo nel primo quarto d’ora, protagonista anche con l’ovale tra le mani (buone giocate per i compagni). Trova il 100% sui primi due piazzati, poi sbaglia il terzo e da lì in poi esce dal match.

Violi, voto 6,5: il mediano di mischia delle Zebre è in nettissima crescita e può davvero far bene a livello internazionale. Prestazione positiva quella odierna, lo aspettiamo da titolare anche nel 6 Nazioni.

Parisse, voto 7: è finalmente il vero capitano azzurro, dopo il brutto infortunio estivo. Ritorna a sfornare le performance alle quali ci aveva abituato: è il playmaker della nazionale, dà spettacolo con alcune giocate davvero pazzesche.

Steyn, voto 5,5: le fatiche delle precedenti partite si fanno sentire sulle sue gambe. Esce prima del previsto per dare spazio all’esordiente Giammarioli.

Licata, voto 6,5: esordio da titolare per il giocatore delle Fiamme Oro. Scelta azzeccata per Conor O’Shea che lo butta nella mischia nonostante la giovanissima età. Forze fresche per la nazionale.

Budd, voto 6: periodo di forma ottimo per l’atleta della Benetton Treviso, che non riesce però a dimostrarla a pieno oggi, subendo lo strapotere degli avversari.

Fuser, voto 5: anche oggi dimostra di non essere al top. Lo si vede soprattutto nella prima meta sudafricana, dove appare nettamente in ritardo nel placcaggio.

Ferrari, voto 5,5: lenta discesa anche per il pilone tricolore, dalla meta alle Fiji alla sofferenza con il Sudafrica.

Bigi, voto 5,5: stanchezza, tantissima stanchezza per il tallonatore tricolore che al 48′ lascia il campo per il veterano Ghiraldini.

Lovotti, voto 5: che fatica in mischia oggi contro un pacchetto mostruoso come quello degli Springbooks. Anche lui si arrende subito dopo il primo tempo.

All. Conor O’Shea, voto 5,5: davvero pesante la sconfitta odierna, soprattutto pensando ai dolci ricordi di Firenze 2016. La nazionale parte forte, poi crolla sotto i colpi della fisicità sudafricana. Si poteva pensare di cambiare di più visto soprattutto la stanchezza dimostrata praticamente da tutto il XV tricolore.





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Foto: Lorenzo Di Cola

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