Salto con gli sci
Salto femminile, Coppa del Mondo 2017-2018: Sara Takanashi a caccia della quinta Sfera di Cristallo, Ito la sfidante
Venerdì, con la prima gara di Lillehammer, si alzerà il sipario sulla Coppa del Mondo 2017-2018 di salto con gli sci femminile: con quattro successi nella classifica generale negli ultimi cinque anni, riuscirà la giapponese Sara Takanashi ad ottenere il quinto sigillo della sua carriera?
L’avversaria principale dovrebbe essere la connazionale Yuki Ito, che ha già chiuso in seconda piazza nella scorsa stagione. Entrambe sono dotate di ottima tecnica e sulla carta sembrano avere qualcosa in più rispetto a tutte le avversarie. Nel Summer Grand Prix netto successo per Takanashi, capace di conquistare la competizione per la sesta volta. Nel mese di novembre si è laureata campionessa nazionale, con un leggero margine proprio su Ito nella gara su Large Hill, a sottolineare la poca differenza tra le due che, probabilmente, andranno a giocarsi il titolo.
Maren Lundby potrebbe confermarsi la terza forza in campo. La norvegese si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio nella scorsa stagione e nel Summer Gran Prix si è espressa con costanza ad alti livelli, candidandosi per un ruolo di outsider in vista della stagione invernale, che culminerà con le Olimpiadi. Durante l’estate sembra essersi ritrovata anche la russa Irina Avvakumova, dopo tre stagioni in cui non si è espressa al livello della stagione 2014, quando chiuse quarta in Coppa del Mondo: che l’aria a Cinque Cerchi le faccia bene?
In casa Germania può fare molto bene Katharina Althaus, uscita con fiducia dalle poche gare estive cui ha partecipato e campionessa nazionale con ampio margine a inizio novembre. Dopo il quarto posto in classifica generale dello scorso anno, sembra in grado di poter ambire a qualcosa di più. Carina Vogt ha subito un infortunio in estate e nonostante nel mese di novembre sia parsa un gradino sotto Althaus, potrebbe aver chiuso il gap nelle ultime settimane: come dimostrato vincendo l’oro ai Mondiali dello scorso anno, ha tutto il potenziale per fare bene. Quando è entrata in condizione, nella scorsa stagione è riuscita a trovare anche un’ottima costanza di rendimento.
Tra le altre fari puntati sulla giovanissima Ema Klinec, mina vagante dalla Slovenia, mentre l’esperta austriaca Daniela Iraschko-Stolz è stata operata nelle scorse settimane ad un ginocchio e non sarà al via della prima tappa di Coppa del Mondo.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Ailura, CC BY-SA 3.0 AT [CC BY-SA 3.0 at], via Wikimedia Commons