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Scherma, Coppa del Mondo Legnano e Sint-Niklaas 2017: la sciabola azzurra si conferma ai vertici. Riscatto degli spadisti nella gara a squadre

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Fine settimana positivo per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di scherma. Le notizie migliori arrivano dalla sciabola femminile, dove a Sint-Niklaas l’Italia si conferma la squadra di riferimento, sia in ambito individuale che a squadre.

Partiamo dall’argento di Rossella Gregorio, che dopo il successo di Orleans, si conferma ai vertici con un’altra grande prestazione. La campana si è arresa solo alla campionessa iridata Olga Kharlan, che al momento resta però di un livello superiore alle avversarie. Salire sul podio in due tappe consecutive non è impresa facile e questo dimostra la maturità raggiunta da questa atleta, che potrebbe finalmente trovare quella continuità di risultati che gli è mancata negli anni. Il bronzo di Irene Vecchi è un’altra conferma importante. L’azzurra infatti torna sul podio dopo il bronzo iridato di Lipsia e può essere ormai considerata tra le migliori atlete a livello mondiale.

Per quanto riguarda la gara a squadre, lo splendido oro conquistato dal quartetto azzurro dimostra ancora una volta l’immenso talento di questa squadra, che dopo aver trionfato ai Mondiali e agli Europei, mette un importantissimo sigillo anche in Coppa del Mondo. Un risultato che permette anche di archiviare il quarto posto di Orleans come un semplice incidente di percorso e che autorizza sempre di più a parlare di un nuovo “dream team”.

Passiamo quindi alla spada maschile, dove anche a Legnano gli azzurri non salgono sul podio in ambito individuale, ma ci vanno almeno vicino. Infatti Paolo Pizzo e Marco Fichera si fermano entrambi ai quarti di finale, con due prestazioni più convincenti rispetto alla tappa inaugurale. Due piazzamenti comunque importanti che mantengono la coppia azzurra nelle prime posizioni del ranking, con Pizzo primo e Fichera quinto. Il grande risultato arriva però nella gara a squadre dove l’Italia torna sul podio dopo sei mesi. Un argento molto importante che rilancia le ambizioni del quartetto azzurro per questa stagione, dimostrando che i nostri spadisti hanno le qualità per competere con le squadre storicamente più forti in quest’arma.





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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Bizzi federscherma

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