Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2017-2018: slalom femminile, tallone d’Achille per l’Italia ma c’è futuro

Pubblicato

il

Ritorna la Coppa del Mondo di sci alpino e lo fa da Levi con un weekend dedicato completamente allo slalom. Si comincia con la gara femminile il sabato in quella che è stata negli ultimi anni la specialità dove l’Italia ha raccolto meno risultati.

Le porte strette sono diventate un vero e proprio tallone d’Achille per la squadra azzurra, con le nostre portacolori che hanno notevolmente faticato nelle passate stagioni, facendo intravedere solamente a corrente alternata qualche miglioramento. In terra finlandese al cancelletto di partenza ci saranno solo cinque atlete: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Federica Sosio e Roberta Midali.

Moelgg è reduce dall’ottimo terzo posto in gigante a Soelden e ha mostrato subito un buon stato di forma. Certo il rendimento nell’ultima stagione tra i “rapid gates” non è stato sicuramente positivo, con tante uscite e un 13esimo posto come miglior risultato proprio a Levi. L’esperienza certamente non le manca e quello che serve è solo un po’ di continuità tra una manche e l’altra.

La stessa cosa che servirebbe a Chiara Costazza ed Irene Curtoni, sulla carta le due migliori slalomiste azzurre e anche quelle capaci di chiudere tra le prime dieci in alcune gare di Coppa del Mondo. Sia Costazza che Curtoni, però, hanno sempre alternato dei buoni risultati a delle clamorose debacle. Rare volte le gare delle due azzurre sono state contraddistinte da due manche pulite, ma sempre nella prima o nella seconda c’era un errore a penalizzarle. Sicuramente la mancanza di risultati ha tolto un po’ di sicurezza e fiducia, ma già ottenere un buon piazzamento a Levi può aiutarle per le prossime gare.

Federica Sosio e Roberta Midali rappresentano il futuro e comunque quella consapevolezza che finalmente qualcosa dietro alle veterane si muove anche in slalom. La prima ha ottenuto lo scorso anno i primi punti in Coppa del Mondo in combinata e vuole confermarsi anche a Levi; la seconda invece torna in Coppa del Mondo dopo la rottura del crociato anteriore e del menisco che l’avevano costretta a saltare tutta la scorsa stagione e quindi andrà valutata tra qualche gara.

Manca all’appello Federica Brignone, ancora alle prese con qualche problema fisico che non l’ha portata a partecipare neppure all’esordio a Soelden. La milanese è già da qualche stagione che si cimenta nello slalom e soprattutto nell’ultima i miglioramenti sono stati evidenti e hanno portato Federica ad essere competitiva anche in combinata, dove ha sfiorato la vittoria della classifica di specialità. Probabilmente non raggiungerà mai i livelli in gigante, ma lo slalom può davvero essere un’arma in più per Brignone anche in ottica classifica generale.

 





Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto Auletta/Pentaphoto-Fisi

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version