Sci Alpino
Sci Alpino, Gigante Killington 2017 – Magico podio di Manuela Moelgg! Viktoria Rebensburg beffa Mikaela Shiffrin
Secondo gigante di Coppa del Mondo e seconda vittoria per Viktoria Rebensburg. La tedesca si è confermata la migliore in questo avvio di stagione fra le porte larghe, aggiudicandosi la gara di Killington davanti alla padrona di casa Mikaela Shiffrin, che rimane di nuovo con l’asciutto in bocca, rimandando l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. La buona notizia per l’Italia è che a completare il podio è Manuela Moelgg, terza come nella gara d’esordio a Sölden.
Le tre si erano piazzate nello stesso ordine al termine della prima manche. Rebensburg partiva con 26 centesimi di vantaggio sulla Shiffrin e, dopo aver perso qualcosa su un dosso, ha attaccato a tutta sul muro finale, arrivando al traguardo con ben 67 centesimi di margine (1’57″63) sull’americana e prendendosi la sua 15a vittoria in Coppa del Mondo (13a in gigante). Shiffrin, a sua volta, era stata perfetta sul muro, facendo meglio di Moelgg (+1.49), brava a mantenere la terza posizione (0.16 sul quarto posto) nonostante condizioni difficili (scarsa visibilità oltre a qualche goccia di pioggia). L’azzurra, in ogni caso, ha confermato il suo ottimo periodo di forma, suggellato dal suo 13° podio, il secondo consecutivo in questa specialità.
Ai piedi del podio l’austriaca Stephanie Brunner, che si conferma una delle atlete in ascesa in gigante, davanti a Federica Brignone (+1.75). L’azzurra è stata autrice di un’ottima prova, alla prima gara stagionale dopo la pubalgia che la condiziona da settembre, facendo la differenza sul muro finale dopo un errore in avvio. Brignone ha quindi chiuso in quinta posizione, dopo il sesto posto della prima manche, precedendo la francese Tessa Worley, oggi mai veramente in corsa per la vittoria.
A chiudere la top ten sono la svedese Frida Hansdotter (+2.23), brava a rimontare dalla 15a posizione della prima manche, davanti alla slovena Ana Drev (+2.45), la svizzera Melanie Meillard (+2.53) e la slovacca Petra Vhlova (+2.75).
Più indietro le altre azzurre, alle quali è risultato fatale l’attacco del muro. Marta Bassino ha chiuso in 12a posizione dopo la 7a della prima, a 2.81″ di distacco, facendo meglio di 5 centesimi di Sofia Goggia, 15a. La bergamasca, dopo una prima manche controllata, ha provato ad attaccare come suo solito, ma prima si è intraversata ad inizio muro, poi ha rischiato di cadere nel finale perdendo anche un bastoncino. Per entrambe non è stato certamente l’inizio che ci si attendeva. Discorso diverso, invece, per Irene Curtoni, 18a ad oltre tre secondi, pagando un po’ di stanchezza nella seconda discesa. La 32enne esce comunque in fiducia da questa gara dopo i problemi alla schiena.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Facebook Viktoria Rebensburg