Sci Alpino
Sci alpino, Slalom maschile Levi 2017: le pagelle. Neureuther perfetto, sorprende Hargin, amaro Kristoffersen. Azzurri, si salva solo Moelgg
Prima gara di Coppa del Mondo 2017-18 maschile con lo Slalom speciale di Levi: la vittoria va al tedesco Felix Neureuther, che ha preceduto Kristoffersen e Hargin. Moelgg, nono, il migliore degli azzurri. Male Gross e Hirscher, di ritorno dell’infortunio. Di seguito le PAGELLE delle protagoniste di giornata.
Felix Neureuther voto 9. Prima gara e prima vittoria per il tedesco diventato papà da poco che ora sogna in grande un piazzamento di alto livello anche nella classifica di specialità. Neureuther disputa una prima manche di altissimo livello, chiudendo in seconda posizione a soli 14 centesimi di ritardo dal sorprendente Dave Ryding. È però nella seconda che compie un autentico capolavoro, cancellando sul nascere l’urlo di gioia di Kristoffersen che si era appena preso la prima posizione, grazie a un finale stratosferico sul piano che gli ha permesso di fare la differenza. Il tedesco è anche stato un pizzico fortunato: un dosso ha costretto Ryding a uscire di scena a poche porte dalla fine, quando il britannico stava facendo una manche super.
Henrik Kristoffersen voto 7. Il secondo posto è un grande risultato, ma con un Hirscher ancora convalescente era lui il favorito numero uno e l’atleta chiamato a dare fin da subito una spallata alla classifica di slalom. Il norvegese chiude alle spalle di Neureuther, forse senza osare più di tanto nella parte iniziale: un po’ di coraggio in più, forse, gli avrebbe permesso di salire sul gradino più alto del podio.
Mattias Hargin voto 8,5. Settimo podio in carriera e prestazione straordinaria dello svedese, capace di rimontare dalla dodicesima alla terza piazza grazie a una super seconda manche, seconda solo a quella del francese Jean Baptiste Grange. Hargin fa la differenza soprattutto sul piano iniziale, gestendo il vantaggio accumulato su Aerni nel finale di gara. Gli errori di chi lo precedeva dopo la prima manche hanno permesso allo svedese di ottenere queste grandissimo risultato, ma senza dubbio si può affermare che sia lui la vera sorpresa di giornata.
Luca Aerni e Daniel Yule voto 8. Entrambi svizzeri, entrambi appaiati dopo la prima manche, entrambi al quarto posto con lo stesso distacco da Hargin (9 centesimi). Il loro voto non poteva che essere identico e sotto la stessa voce ed è il giusto premio per due ragazzi che oggi hanno veramente sciato ad altissimi livelli, in particolare sul piano conclusivo di Levi, dove tanti altri hanno perso molto terreno.
Dave Ryding voto 6. Poteva essere un dieci, se non avesse commesso quell’errore a metà seconda manche, in cui era in totale controllo della gara. Stupisce tutti con una prima manche stupenda, mettendosi dietro tutti i favoriti: nella seconda sembra addirittura in grado di incrementare, ma un dosso lo fa uscire di scena. Aveva addirittura 55 centesimi di vantaggio su Neureuther ed era a un passo dal trionfo. Un errore che costa caro in termini di punti ma, nel complesso, può meritarsi la sufficienza visto quanto mostrato in gara. Lo attendiamo al prossimo slalom.
Marcel Hirscher voto 6. 6 è la media fra l’8 della prima manche e il 4 della seconda. Se non sapessimo dell’infortunio, probabilmente la sua sarebbe stata una prestazione gravemente insufficiente, considerando che ha chiuso in diciassettesima posizione. Tuttavia, Marcel è reduce da un grave infortunio (frattura del malleolo sinistro) e c’era quindi da attendersi una prestazione al di sotto della top ten. I distacchi risicati fra un atleta e l’altro gli hanno fatto perdere in un attimo ben 13 posizioni, ma siamo contenti di averlo ritrovato fra i protagonisti di questa stagione fin da subito.
Michael Matt voto 4. Era atteso come uno dei protagonisti annunciati della vigilia e non è andato oltre il quattordicesimo posto, con due manche di livello mediocre. Non è mai stato realmente in gara e ha commesso tanti errori non da lui. Dal prossimo slalom è atteso al riscatto.
Manfred Moelgg voto 6. Forse per meriti suoi o demeriti altrui, il veterano azzurro riesce a chiudere nella top ten, conquistando così la sufficienza. Ciò che costa caro è l’errore nella prima parte di gara della prima manche, incertezza che costringe Manfred a perdere qualche decimo di troppo che con distacchi così risicati fa la differenza fra un podio e un nono posto. Nella seconda manche si difende bene, nonostante perda molto nel finale da Meillard (quinto, voto 7,5), il suo predecessore in quel momento.
Stefano Gross voto 4. Mai in gara, nonostante scendesse con il pettorale numero 3. Stefano è apparso ancora lontano dalla forma migliore e ha dimostrato ancora una volta di non avere grande feeling con la pista di Levi. Nella prima manche chiude addirittura ventiseiesimo, rischiando addirittura di non entrare nei 30; nella seconda non scia bene, ma guadagna posizioni anche per via dei molti ritiri avversari. Da questo 18mo posto Gross può solo risalire, possibilmente già dal prossimo slalom.
Giuliano Razzoli voto 5. Non riesce a conquistare la seconda manche, chiudendo la prima in quarantesima posizione. Da uno slalomista puro come lui ci si attende qualcosa in più, anche se sono ormai diversi anni che il Razzo, campione olimpico di Vancouver 2010, non riesce più a volare sugli sci.
Alex Vinatzer senza voto. Finisce la prima manche al cinquantunesimo posto: un discreto risultato per il suo esordio in Coppa del Mondo, considerando che il ragazzo è un classe 1999. Il tempo ci dirà quanto sarà alto il suo reale valore, nell’attesa è bene lasciarlo crescere e farli fare esperienza.
Tommaso Sala voto 5. Un errore lo estromette dalla prima manche. Era uno degli azzurri più in forma della vigilia e probabilmente un ingresso nei migliori 30 era nelle sue corde.
Patrick Thaler, Simon Maurberger voto 5. Entrambi eliminati nella prima manche, soffrono le condizioni della pista un po’ deteriorata partendo con un pettorale alto. Da loro ci si attende qualcosa in più, anche se siamo solo alla prima gara stagionale.
andrea.voria@oasport.it
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Foto: Cattagni