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Sci di fondo, Coppa del Mondo Ruka 2017. Klaebo: un marziano nella sprint! Pellegrino sorride: è quinto! Nilsson trionfa nella gara femminile

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Federico Pellegrino si illude ma ancora una volta non riesce a gestire al meglio le energie nella sprint a tecnica classica. Il valdostano chiude al quinto posto la sprint di Ruka, tappa di apertura della Coppa del Mondo di sci di fondo: si tratta comunque del miglior risultato ottenuto da queste parti dal vincitore della classifica delle sprint del 2016 ma un pizzico di rimpianto c’è perchè con qualche energia in più di quelle spese per dominare i quarti e vincere la volata in semifinale, forse l’azzurro avrebbe potuto festeggiare un podio. Resta comunque un ottimo risultato ed una partenza di grande spessore quella di Pellegrino che è apparso già in condizione ottimale, chiudendo al quarto posto la qualificazione e vincendo sia semifinale che finale. Una prova sicuramente positiva per l’azzurro che inizia a prendere le misure in questa specialità che a febbraio assegnerà le medaglie della sprint individuale e nella quale dimostra ancora di non essere totalmente a proprio agio.

Chi, invece, sembra di un altro pianeta è Johannes Hoesfiot Klaebo, il fenomeno norvegese sbocciato un anno fa e dominante su tutti i fronti oggi a Ruka. Una vittoria come poche se ne sono viste in passato in una sprint a tecnica classica, ottenuta per distacco dal giovane norvegese che, dopo aver sparato un paio di cartucce in salita nel quarto e in semifinale, nella finale ha dato letteralmente spettacolo, partendo a tutta dal primo metro e vincendo per distacco: non ingannino i 2″ di vantaggio al traguardo sul compagno di squadra Golberg, secondo. Klaebo ha rallentato gustandosi il successo fino all’ultimo metro di gara perchè il vantaggio al culmine della salita era almeno di 10″ sugli inseguitori. Halfvarsson fa gioire la Svezia, dopo una qualificazione alquanto deludente che aveva lasciato tutti gli svedesi fuori, tranne appunto il campione di Saagmyra che si è fatto valere in finale, dopo essere stato ripescato in semifinale, ingaggiando il duello per il secondo posto con Golberg, poi vinto dal norvegese. Quarto posto per il finlandese Hakola ma c’è da annotare la prova di squadra strepitosa dei finnici con dieci atleti nei quarti. Sesto il norvegese Fossli.

In campo femminile Stina Nilsson ripete il trionfo dello scorso anno sulle nevi finlandesi. La svedese, dopo una qualifica stentata (19mo tempo) domina tutti i turni e in finale ingaggia un duello con la rivelazione di giornata, la statunitense Bjornsen che cede qualcosa nella salita conclusiva ma poi torna sotto nel rettilineo finale e fa sudare le proverbiali sette camicie alla più esperta svedese. Nilsson però resiste con grande determinazione e porta a casa l’ennesima vittoria. Benissimo la giovane russa (21 anni) Belorukova che sale sul terzo gradino del podio per la vera sorpresa di giornata. Norvegia giù dal podio con Harsem che si deve accontentare del quinto posto, dopo la “moria” di compagne di squadra in qualificazione e resta giù dal podio anche la Finlandia con Parmakoski che chiuse sesta alle spalle di Ingemarsdotter, quarta dopo aver fatto segnare il miglior tempo in qualifica.





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