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Short track, Coppa del Mondo Shanghai 2017: AZZURRE SCATENATE! Arianna Fontana terza nei 1000 metri, podio anche per la staffetta!

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E’ grande Italia anche nell’ultima giornata della prova di Coppa del Mondo a Shanghai. Dopo il secondo posto nei 500m di ieri, Arianna Fontana sale ancora sul podio nei 1000m e poi triplica grazie alla staffetta, che torna a festeggiare una medaglia in Coppa e soprattutto fa un passo ormai decisivo verso la qualificazione alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018.

Una domenica iniziata subito nel migliore dei modi grazie ad un’ottima Arianna Fontana. La campionessa valtellinese conquista il terzo posto nei 1000m dietro alle due canadesi Kim Boutin e Marianne St.Gelais. Non è stato un cammino facile quello della nativa di Berbenno. Nei quarti di finale Arianna è giunta seconda, poi in semifinale un contatto con l’australiana Lockett l’aveva privata inizialmente della finale, ma i giudici hanno riammesso l’azzurra, che si è qualificata in questo modo per la finale. Nell’ultimo atto Fontana è stata brava a portarsi quasi subito nelle prime posizioni e poi è riuscita a difendersi dall’assalto della coreana Lee Yu Bin, che ha tentato di superarla anche a pochi metri dalla linea del traguardo.

Successivamente è toccato alla staffetta femminile conquistare il terzo posto. Il quartetto azzurro (Arianna Fontana, Martina Valcepina, Lucia Peretti e Cecilia Maffei) è battuto solo dalla fortissima Corea del Sud e dalla Cina in una finale, che ha visto anche la squalifica del Canada. Un piazzamento assolutamente fondamentale in chiave qualificazione olimpica, con l’Italia che ha praticamente ipotecato la certezza di avere ai Giochi Olimpici di Pyeongchang la staffetta e dunque cinque atlete.

Fa festa il pubblico di casa nei 1000m maschili con il successo del cinese Wu Dajing, che ha trionfato davanti alla coppia ungherese formata dai naturalizzati Liu Shaolin Sandor e Liu Shaoang.

Nella staffetta sono gli Stati Uniti a salire sul gradino più alto del podio. Doppia soddisfazione per il quartetto americano (Hong, Celski, Krueger e Carroll) che realizza anche il nuovo record del mondo con il tempo di 6’29”052. Dietro agli USA si classificano la Corea del Sud e il Canada.

Nella finale B il quartetto azzurro (Confortola, Dotti, Rodigari, Cassinelli) ha chiuso al terzo posto dietro Russia ed Ungheria. Italia settima complessivamente e servirà un miracolo a Seul per qualificarsi per le Olimpiadi.





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Foto: Renzo Brico

1 Commento

  1. ale sandro

    12 Novembre 2017 at 12:32

    E’ il primo sport dove l’Italia , in stagione olimpica , conferma tutte le proprie ambizioni e anche la situazione che si era delineata nel resto del quadriennio.
    Azzurre competitive in tutte le gare praticamente grazie anche naturalmente alla Fontana,ma significativo il ritorno della Valcepina ai livelli precedenti la gravidanza già in atto a Sochi , e il successivo stop.
    La staffetta una sicurezza.
    Dovrebbero capitare cose clamorose a Seul la settimana prossima, tipo la Francia a podio , oUsa, Germania e altre almeno seconde, e l’Italia a zero punti per estromettere le azzurre.
    Anche la Peretti dovrebbe esserci nei 500 , mentre nei 1500 servirà un’altra bella semifinale per la Valcepina per stare dentro con un certo margine.

    Tra i maschi ha pesato troppo la prestazione nella tappa olandese, anche se obbiettivamente le prime otto sono molto più costanti di tutte le altre. Ci sarebbero volute delle semifinali nelle gare precedenti, oppure in questa e nella successiva tappa asiatica un paio di finali ,una delle due condita da un podio. Al momento pare quasi fantascienza.
    Anche nelle altre gare individuali le cose non sono messe bene: solo Confortola nei 1500 e Cassinelli nei 1000 sembrano avere una certa tranquillità di qualificazione. Viscardi Dotti e Rodigari devono salire un minimo di livello se vogliono sperare di avere il pass. Ovviamente al netto delle regole di numero massimo di atleti per nazione.

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