Slittino, Coppa del Mondo 2017-2018: un buon esordio dell’Italia ad Igls, ci sono segnali positivi

Difficile prevedere, nel complesso, un esordio migliore per la nazionale italiana di slittino nella Coppa del Mondo. Ad Igls, gli azzurri guidati dal direttore tecnico Armin Zoeggeler si sono comportati davvero bene conquistando risultati di prestigio e, soprattutto, il primo podio stagionale. Segnali davvero positivi, soprattutto dai giovani: si può ripartire da qui verso un’annata che può regalare molti sorrisi.

La scelta di far esordire molti dei protagonisti della squadra juniores su un catino amico come quello posto ad Innsbruck ha dato i suoi frutti. Soprattutto per quanto riguarda la squadra femminile, che ha potuto vedere in gara sabato addirittura quattro azzurre. Non ha convinto Sandra Robatscher, forse l’unica nota stonata della nazionale (soprattutto per il disastro del team relay, dove l’Italia poteva puntare addirittura al podio). Bene le giovanissime (classe 2001) Verana Hofer e Nina Zoeggeler. Eccellente Andrea Voetter: l’altoatesina si è piazzata clamorosamente sesta, agguantando il miglior risultato in carriera.

La gioia maggiore è però arrivata dal doppio. Gli altoatesini Rieder/Rastner hanno agguantato una splendida seconda piazza alle spalle solo degli imbattibili Eggert/Benecken e davanti ai campioni olimpici Wendl/Arlt. Una performance strepitosa che dimostra una grande crescita in vista dell’appuntamento più importante del 2018: le Olimpiadi di PyeongChang. Partiti bene con una buona sesta piazza anche i veterani Oberstolz/Gruber.

Ci si aspettava molto da Dominik Fischnaller nel singolo maschile. L’atleta di punta della selezione tricolore non ha deluso le attese nella prima run: addirittura una prima piazza che ha fatto sognare tutti i tifosi italiani. Un cambiamento repentino delle condizioni della pista a causa di una fitta nevicata ha ribaltato però gli equilibri nella seconda e decisiva discesa, portando alla vittoria in rimonta il russo Semen Pavlichenko. Sesta posizione per Fischnaller che però ha fatto vedere di esserci. Ottavo il cugino di Dominik, Kevin Fischnaller, in crescita gara dopo gara.

La carovana si sposta ora verso Winterberg (Germania) dove ci si aspettano assolutamente conferme da parte della selezione azzurra.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Paola Castaldi