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Tuffi, CAMO International 2017: l’Italia ritrova Andrea Chiarabini dopo un anno di stop
Il 2017 doveva essere il suo anno, invece a gennaio ha avuto un incidente in motorino e si è fratturato la rotula del ginocchio destro. Così Andrea Chiarabini, 22 anni, ha perso l’intera stagione della potenziale consacrazione: con Giovanni Tocci, forte del sesto posto nel sincro da 3 metri alle Olimpiadi di Rio, avrebbe dovuto partecipare alle World Series. Ora però il romano è guarito, l’operazione risulta pienamente assorbita e dal 30 novembre al 3 dicembre sarà in gara, con una rappresentanza della nazionale italiana guidata da Oscar Bertone, al CAMO International di Montreal (Canada), prima uscita della nuova stagione.
“La funzionalità del ginocchio è pienamente recuperata e la condizione è in crescita – ha detto Bertone al sito della Federnuoto – Chiarabini ha ripreso ad allenarsi con continuità in primavera e da circa un mese sta portando avanti il programma di gara. L’obiettivo è recuperarlo anche mentalmente, affinché abbia fiducia nelle proprie potenzialità in vista delle selezioni per i campionati europei. Salterà dal trampolino 3m e in coppia con Giovanni Tocci nel sincro“.
Chiarabini è, con i medagliati mondiali Tocci e Bertocchi (entrambi bronzo da 1 metro a Budapest), uno dei “talenti per il futuro” indicati da Tania Cagnotto dopo il suo ritiro. A 14 anni fu quinto nel sincro da 10 metri con Francesco Dell’Uomo ai Mondiali di Roma 2009. Finalista iridato sempre dalla piattaforma a Barcellona 2013, è poi sceso al trampolino conquistando la qualificazione olimpica con Tocci, una “coppia” nata quasi per caso a pochi mesi dalle selezioni.
Con Chiarabini voleranno a Montreal Tocci, Gabriele Auber e Lorenzo Marsaglia per la nazionale assoluta e Chiara Pellacani, Giulia Vittorioso, Francesco Porco e Antonio Volpe per quella giovanile, guidata da Domenico Rinaldi.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Facebook Roberto Bonanni