Pallavolo
Volley femminile, Serie A1 2017-2018 – Quarta giornata, le migliori italiane. Piccinini eterna, Ortolani d’esperienza, Piani e Gennai luccicano
Nel weekend si è disputata la quarta giornata della Serie A1 2017-2018 di volley femminile. Vediamo quali sono le italiane che si sono messe maggiormente in luce.
ANNA NICOLETTI. Il giovane opposto continua a crescere partita dopo partita e fa capire di poter reggere benissimo il ritmo di una squadra di vertice come Conegliano, sostituendo egregiamente la Fabris. Le Pantere asfaltano Legnano, Kimberly Hill è la trascinatrice ma l’azzurra mette comunque a segno 11 punti con un discreto 33% in attacco.
SERENA ORTOLANI e FRANCESCA DEVETAG. Quando l’esperienza fa la differenza. L’opposto e il centrale di Monza mandano in crisi totale Casalmaggiore e rilanciano le ambizioni di Monza che si conferma possibile outsider del campo. Serena ruggisce sempre con 18 punti (39% in attacco, 2 aces), Francesca è letteralmente granitica e stampa a terra 6 muri.
FRANCESCA PICCININI e PAOLA EGONU. Una è immensamente eterna, l’altra è giovane ma già trascinatrice. La Picci riscatta l’opaca prestazione in Supercoppa ed è protagonista assoluta del successo di Novara su Filottrano mettendo a segno addirittura 20 punti con il 48% in attacco e addirittura il 64% in ricezione. L’opposto commette sì 13 errori complessivi ma comunque i 22 punti parlano per lei.
VITTORIA PIANI e ALESSIA GENNARI. Busto Arsizio deve fare a meno di Valentina Diouf a causa di una pallonata all’occhio ma ci pensano loro due, insieme alla regia dell’ottima Alessia Orro, a strappare il successo contro Bergamo. L’opposto fa il suo debutto stagionale da titolare e mette a segno 19 punti, la schiacciatrice gioca la miglior partita stagionale (20 punti conditi da un inverosimile 92% in ricezione).
CATERINA BOSETTI. Modena vince a Pesaro trascinata da Barun ma la schiacciatrice azzurra è fondamentale nello scacchiere delle emiliane con ben 16 punti siglati e soprattutto con un’importante solidità ricettiva (73%): quando si accende riesce sempre a essere fondamentale.
(foto Valerio Origo)