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Volley, Mondiali 2018 – Il girone dell’Italia e gli avversari degli azzurri ai raggi X. Argentina di Velasco, Belgio e Slovenia per la vendetta

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L’Italia ha conosciuto gli avversari per la prima fase dei Mondiali 2018 di volley maschile. Gli azzurri incominceranno la propria avventura al Foro Italico di Roma, poi si sposteranno a Firenze per disputare le altre quattro partite del primo girone: l’obiettivo è naturalmente quello del passaggio del turno portandosi però dietro il maggior numero possibile di punti, fondamentale per avere delle concrete ambizioni nella seconda fase che incoronerà le migliori sei formazioni della rassegna iridata.

La nostra Nazionale può relativamente considerarsi fortunata per l’esito dell’urna anche se deve prendere con le pinze le formazioni da affrontare, ben consapevole comunque della nostra caratura e del fatto che saremo supportati da un grande pubblico. Conosciamo più da vicino i nostri avversari.

 

ARGENTINA. Ci troveremo di fronte Julio Velasco, il Guru che ha cambiato la pallavolo nel nostro Paese. Il Maestro non vuole smettere di stupire e dopo aver guidato l’Albiceleste ai quarti di finale delle Olimpiadi di Rio 2016 cerca una nuova impresa: la sua squadra è in grande crescita anche se l’ultima stagione, complice alcune defezioni, non è stata esaltante (soltanto terzo posti ai Campionati Continentali e World League sottotono). Il giocatore di maggior talento è Luciano De Cecco, palleggiatore di Perugia che è in grado di cambiare le partite con il suo estro. Attenzione anche al bomber Cristian Poglajen che gioca a Ravenna, il centrale Sebastian Solé già visto a Trento è molto solido, la freschezza di Gonzalo Quiroga e la grinta di Pablo Crer andranno tenute in considerazione. Gli ultimi precedenti hanno sorriso agli azzurri ma si ripartirà da zero.

BELGIO. Cerchiamo vendetta dopo l’ultima cocente eliminazione ai quarti di finale degli Europei. I Red Devils si sono qualificati eliminando la Germania di Andrea Giani e stanno esplodendo, sono in grado di mettere tutti in difficoltà e possono fare la differenza grazie a un gioco molto preciso che unisce attenzione ricettiva a un attacco pungente. I centrali Pieter Verhees e Simon Van De Voorde, gli attaccanti Sam Deroo, Van Den Dries, François Lecat e Kevin Klinkenberg: sono questi gli uomini da tenere d’occhio.

SLOVENIA. I balcanici ci hanno eliminato in semifinale agli Europei 2015 e gli azzurri vogliono vendicarsi: sono alla loro prima storica partecipazione ai Mondiali, vorranno sicuramente fare bella figura e proveranno a farsi strada. Attenzione ad individualità di assoluto rilievo come Klemen Cebulj, Tine Urnaut, Mitija Gasparini, Alen Sket. Non andranno sottovalutati e bisognerà prestare la massima attenzione.

GIAPPONE. Formazione molto giovane e arrembante, non si arrendono davvero mai ma tecnicamente sono almeno un gradino sotto alle formazioni che puntano al titolo. L’Italia dovrebbe partire con tutti i favori del pronostico contro una squadra che difende bene in pieno stile asiatico ma che a tratti fatica in attacco. Conosciamo molto bene Yuki Ishikawa visto più volte nel nostro campionato.

REPUBBLICA DOMINICANA. I caraibici hanno sfruttato i tanti posti a disposizione del Nord-Centro America, e soprattutto l’assenza di Cuba e Porto Rico al torneo Norceca, per strappare una storica qualificazione tornando ai Mondiali dopo 44 anni dall’ultima volta. Sulla carta dovrebbe essere la squadra materasso di tutto il torneo ma, dopo quanto successo contro Porto Rico tre anni fa, l’Italia non può sottovalutare nessuno.

 





(foto FIVB)
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