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Volley, SuperLega 2017-2018 – Ottava giornata, i migliori italiani. Juantorena da sballo, Nelli-Randazzo da sogno, Zaytsev e Sabbi presenti

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Nel weekend si è disputata l’ottava giornata della SuperLega 2017-2018, il massimo campionato italiano di volley maschile. Il turno si concluderà giovedì sera con il posticipo tra Trento e Latina. Vediamo quali sono stati gli italiani che si sono meglio comportati.

 

OSMANY JUANTORENA. Dopo un paio di partite non al suo livello, la Pantera torna assoluta protagonista e trascina Civitanova al successo sofferto sul campo di Monza. Ci mette lo zampino nell’arco di quattro set giocati ad altissimo livello, si esprime davvero al meglio soprattutto in attacco (21 punti, 61% in fase offensiva, 3 muri) e fa la differenza come solo lui sa fare. Anche se quel cartellino rosso nel quarto set…

IVAN ZAYTSEV. Quest’anno si parla decisamente meno di lui fuori dal campo ma sta giocando molto bene. Finalmente riesce ad aggirare la regola che impedisce i manicotti con sponsor personale (usa il tatuaggio temporaneo Red Bull, strano che non l’abbia pensato prima) e in campo dà grande solidità a Perugia: 64% in ricezione, 41% in attacco, 11 punti con 2 muri e 2 aces, i Block Devils allungano in testa alla classifica.

GABRIELE NELLI e LUIGI RANDAZZO. Letteralmente meravigliosi, pilastri di una Padova sempre più scatenata, capace di stendere Piacenza a domicilio e di salire al quinto posto con grande personalità. Due pilastri eccezionali: grande continuità per l’opposto che confeziona 8 punti col 62% in attacco, lampi disarmanti dello schiacciatore (19 punti, 3 muri). E l’Italia se li deve coccolare.

GIULIO SABBI e DANIELE MAZZONE. Modena batte Milano con le bordate di Ngapeth e le invenzioni di Bruninho ma i due giocatori italiani rappresentano delle pedine fondamentali: l’opposto è al top almeno per tre set chiudendo con 16 punti (47% in attacco, 5 muri e 3 aces, non è stato chiamato in causa con continuità) mentre il centrale ritrova il suo posto da titolare dopo una lunga assenza e si fa subito notare (9 punti con 3 muri).

LUCA SPIRITO. Sta salendo di livello partita dopo partita. Verona deve fare a meno di Djuric e Jaeschke, il palleggiatore non soffre l’assenza delle due stelle e in diagonale con Stern fa meraviglie. Il giovane alzatore ha un futuro e se continua a esprimersi su questi livelli…

MARCO VITELLI ed ENRICO DIAMANTINI. Ravenna è la grande rivelazione del campionato, Buchegger e Poglajen sono i motori offensivi insieme a Marechal, la regia di Orduna fa la differenza, ma i due giovani centrali italiani meritano una menzione anche in ottica futuro. Soprattutto Enrico che contro Castellana Grotte ha piazzato 9 punti col 70% in attacco.

 

 






(foto Ettore Griffoni)

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