Atletica
Atletica, Europei cross 2017 – Vittorie di Kaan Ozbilen e Yasemin Can, Italia di bronzo con Crippa tra gli U23
A Samorin (Slovacchia) si sono disputati gli Europei 2017 di corsa campestre, tradizionale appuntamento che chiude l’anno solare dell’atletica leggera. Di seguito i risultati delle varie gare che si sono disputate, in attesa della staffetta mista, grande novità prevista nel pomeriggio.
SENIORES (maschile) – Trionfo di Kaan Kigen Ozbilen, naturalizzato turco dal 2015. Il quasi 32enne di origini kenyote, argento nella mezza Maratona agli ultimi Europei, ha piazzato l’attacco decisivo nell’ultimo giro lasciandosi così alle spalle lo spagnolo Adel Mechaal che partiva con i favori del pronostico (29:45 e 29:54 i rispettivi tempi). A completare il podio il britannico Andrew Butchart (30:00). Il migliore degli italiani è Lorenzo Dini (16esimo in 30:44), 39esimo Michele Fontana (31:22), 52esimo Paolo Zanatta (31:44), 66esimo Giuseppe Gerratana (32:21). La Turchia ha vinto anche la prova a squadre davanti a Spagna e Gran Bretagna, Italia nona.
SENIORES (femminile) – A dettare legge è stata la favoritissima turca Yasemin Can, una stella del fondo su pista: Campionessa d’Europa sui 5000m e 10000m, distanze in cui è stata finalista anche alle Olimpiadi e ai Mondiali, la 21enne è scappata via già nel corso del quarto giro e ha chiuso con il tempo di 26:48 riuscendo a spegnere le speranze della svedese Meraf Bahta (27:03) e della norvegese Karoline Bjerkeli Grovdal (27:04). Italiane nelle retrovie: Valeria Roffino 24esima (28:14), Martina Merlo 35esima (28:32), Silvia La Barbera 56esima (29:05), Sara Brogiato 67esima (29:44). Titolo a squadre per la Gran Bretagna davanti a Romania e Turchia, Italia nona.
UNDER23 (maschile) – L’Italia festeggia grazie a un grandioso Yemaneberhan Crippa che conquista la medaglia di bronzo alle spalle dei francesi Jimmy Gressier (24:35) e Hugo Hay (24:37). L’azzurro, con il tempo di 24:42, ha fatto sempre gara di testa ed è anche transitato al comando al termine del terzultimo giro prima che i transalpini alzassero il ritmo facendo la differenza. Il 21enne, quest’anno capace di vincere i 5000m agli Europei U23, si conferma sul podio di questa competizione dopo aver vinto il bronzo lo scorso anno a Chia senza dimenticarsi del doppio oro ottenuto tra gli juniores a Samokov 2014 e Hyeres 2015. Yema era la nostra carta migliore e non ha deluso le aspettative, attardati gli altri italiani: 27esimo Yohanes Chiappinelli (25:16), 33esimo Nadir Cavagna (25:28), 39esimo Alessandro Giacobazzi (25:32), 40esimo Pietro Riva (25:34). L’Italia è quinta con la squadra, successo naturalmente della Francia che precede Belgio e Gran Bretagna.
UNDER 23 (femminile) – Arriva l’annunciata doppietta tedesca ma non vince Konstanze Klosterhalfen! La stellina teutonica è seconda, battuta dalla connazionale Alina Reh (20:22 contro 20:45), terzo posto per la britannica Jessica Judd (20:45). Italiane nelle retrovie: la migliore è Chiara Spagnoli (27esima in 21:57), subito alle sue spalle Federica Zanne (22.00), 30esima Christine Santi (22:03), 39esima Federica Sugamiele (22:17), 44esima Mara Ghidini (22:25), Isabel Mattuzzi non ha terminato la prova. La Gran Bretagna vince la classifica a squadre davanti a Germania e Turchia, Italia nona.
UNDER 20 (maschile) – Il fenomeno norvegese Jakob Ingebrigtsen, già Campione d’Europa juniores sui 5000m e sui 3000m siepi, ha prevalso in volata con il tempo di 18:39 riuscendo così a sconfiggere il turco Ramazan Barbaros (18:41), terzo il francese Louis Gilaver (18:45). Il migliore degli italiani è Luca Alfieri in 19esima posizione (19:04), Sergiy Polikarpenko 28esimo (19:15), Jacopo De Marchi 36esimo (19:29), Massimo Guerra 46esimo (19:40), Sebastiano Parolini 52esimo (19:44), Ademe Cuneo 58esimo (19:49). Titolo a squadre per la Spagna davanti a Francia e Turchia, Italia settima.
UNDER 20 (femminile) – L’Italia riesce a essere protagonista con Nadia Battocletti e Francesca Tommasi, quinta e sesta con il tempo di 14:07. Le due azzurre hanno fatto sempre gara di vertice e hanno ottenuto un risultato di assoluto prestigio nella prova dominata dalla britannica Harriet Knowles-Jones (13:48), seconda l’ungherese Lili Anna Toth (13:59), terza la tedesca Miriam Dattke (14:03). Grazie al 22esimo posto di Elisa Cherubini (14:30) l’Italia ha conquistato un incredibile secondo posto nella classifica a squadra alle spalle della Gran Bretagna e davanti alla Spagna. I piazzamenti delle altre italiane: Micol Majori 51esima (14:56), Laura De Marco 53esima (15:00), Ludovica Cavalli 54esima (15:02).
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