Atletica
Atletica, Italia: serve una scossa nel 2018! Tutti i nomi su cui puntare: ritorno Tamberi, promessa Tortu, conferma Palmisano
Il 2017 dell’atletica è stato letteralmente orribile culminato con dei Mondiali disastrosi che ci hanno portato in dote soltanto il bronzo di Antonella Palmisano nella 20km di marcia ma soprattutto nemmeno una finale raggiunta nelle gare all’interno dello stadio, peggior risultato di tutti i tempi. La speranza è che il nuovo anno porti con sé qualche luce in più e qualche risultato importante agli Europei, in programma a Berlino durante il mese di agosto.
Le carte più note sono le solite. Si auspica un pieno recupero di Gianmarco Tamberi, il volto simbolo della nostra atletica leggera, un fuoriclasse reduce da una stagione difficile a causa dell’infortunio patito nel 2016 ma che ha tutte le potenzialità per tornare a fare la differenza e dire la sua nei massimi contesti internazionali: dipendiamo molto dal suo salto in alto se vogliamo concretamente puntare a delle medaglie importanti. Naturalmente ci aspettiamo la conferma di Antonella Palmisano a questi livelli, magari affiancata da una rigenerata Eleonora Giorgi. Libania Grenot andrà a caccia della tripletta continentale sul giro di pista.
La promessa più luminosa è quella di Filippo Tortu, velocista che vuole provare a ripercorrere le orme di Pietro Mennea, un giovane dall’alto potenziale che ha già fatto vedere qualche lampo di talento e che può davvero essere protagonista tra 100m e 200m (soprattutto) anche nei contesti più importanti. Daniele Meucci è ormai la nostra garanzia nella Maratona e dopo il buon Mondiale potrebbe provare a riconfermarsi sul trono d’Europa, sulla distanza aspettiamo anche il ritorno dell’eterna Valeria Straneo e della rivelazione Sara Dossena che è esplosa a New York.
Guardando invece al settore giovanile ci aspettiamo qualcosa dagli U20 e U23 che hanno conquistato diversi podi nelle recenti rassegne di categorie: pensiamo a Vladimir Aceti (400m), Alessandro Sibilio, Andrea Dallavalle, Ayomide Folorunso (già ammirata ai Mondiali assoluti), Yeman Crippa e Yohanes Chiappinelli ma occhio anche al promettete giavellotto di Carolina Visca e a Daisy Osakue.