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Basket, Champions League 2017-2018: chance per Capo d’Orlando, Sassari e Avellino per fare un passo avanti. Serve una scossa a Venezia

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7 anni fa

19 Dicembre 2017

Nono turno della Basketball Champions League 2017-2018. Le quattro italiane impegnate proseguono la loro rincorsa verso la qualificazione al turno successivo, la top 16, al quale accederanno solo le prime quattro di ogni raggruppamento. È la seconda partita di ritorno: il margine di errore si riduce sempre di più.

Iniziamo da Capo d’Orlando, la prima a scendere in campo. L’inizio in Europa era stato da brividi, con cinque sconfitte consecutive. Sembra una storia vecchia, però, perché la squadra siciliana è poi stata capace di vincere due delle ultime tre partite. L’ultimo successo in particolare è stato davvero notevole: la SikeliArchivi era con le spalle al muro ed ha battuto il Ventspils in maniera netta. Una vittoria che ha dato morale e fiducia al gruppo di Gennaro Di Carlo, che ora affronta un altro scontro diretto. Al quarto posto del gruppo A, infatti, lontano due vittorie, c’è l’Elan Chalon, prossimo avversario. I francesi sono squadra di talento ma Capo d’Orlando ha l’occasione di accorciare ancora la sua classifica, potendo contare sul fattore casalingo: non è l’ultima spiaggia ma ci somiglia moltissimo.

Discorso diverso per Sassari. La Dinamo ha ottenuto una bella vittoria nell’ultimo turno, in trasferta contro il Pinar Karsiyaka; un successo che ha rimesso i sardi prepotentemente in corsa per la qualificazione, terzi nel gruppo B con quattro vittorie. La squadra di Federico Pasquini sta vivendo un periodo d’oro, reduce da sette vittorie consecutive tra campionato e coppa. Una striscia che può continuare anche in Champions: la Dinamo affronta un altro impegno in trasferta, sul campo dell’EWE Baskets Oldenburg, che la precede in classifica (secondo posto a cinque vittorie). I tedeschi sono un avversario temibile (all’andata espugnarono il PalaSerradimigni) ma non hanno brillato nelle ultime uscite: il colpo in trasferta è possibile per Sassari.

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Serve una scossa a Venezia, invece. La Reyer sta affrontando un periodo difficile, con cinque sconfitte successive tra campionato ed Europa. L’ultimo passo falso in Champions è costato caro ai lagunari, che sono stati raggiunti in vetta al gruppo C da Banvit, Beyrouth e Strasburgo. Sembra essersi inceppato qualcosa nei meccanismi della squadra di Walter De Raffaele. L’attacco non gira più come ad inizio stagione ed a risentirne è anche la difesa. Il prossimo avversario è l’AEK Atene, in trasferta. I greci si trovano immediatamente fuori dalle prime quattro e vorranno sfruttare l’occasione. Già all’andata hanno dimostrato di poter competere con Venezia, quando hanno espugnato il Taliercio all’overtime. Stavolta il finale dovrà essere differente per la Reyer, che altrimenti rischierebbe di compromettere la sua classifica…

Infine Avellino. La Sidigas è reduce dalla vittoria contro il Besiktas, che ha riaperto il discorso qualificazione nel gruppo D. Gli irpini occupano proprio il quarto posto con 4 successi e davanti a loro vedono la loro prossima avversaria, il Nanterre. I francesi non stanno vivendo il loro periodo migliore, reduci da due sconfitte di fila: ecco che per la squadra di Pino Sacripanti potrebbe crearsi una ghiotta occasione per fare un passo avanti notevole in classifica. L’impegno sarà casalingo, al Pala Del Mauro, lì dove la Sidigas ha ottenuto tre delle sue vittorie. All’andata Avellino ha impensierito i francesi, pur perdendo, domani servirà vincere, per avvicinare in maniera importante la qualificazione.