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Basket, Champions League 2017-2018: Sassari per avvicinare il passaggio del turno. Ultima chiamata per Capo d’Orlando
Ottavo turno della Champions League di basket 2017-2018. Si tratta della prima partita di ritorno: si entra nella fase decisiva, per stabilire le 16 squadre (quattro per girone) che passeranno il turno. Destini differenti accompagnano Sassari e Capo d’Orlando, due delle quattro squadre italiane impegnate nella competizione.
Trasferta insidiosa per Sassari contro il Pinar Karsiyaka
Il Banco di Sardegna si trova al quarto posto del gruppo A. Lo scorso turno è stato fondamentale per i sardi, che vincendo in trasferta si sono potuti staccare dal fondo della classifica, facendo un passo in avanti in un raggruppamento molto equilibrato alle spalle del Monaco (unica squadra imbattuta della competizione).
La squadra di Federico Pasquini è reduce da due vittorie consecutive in Europa, cinque se si considera anche il campionato (sabato la Dinamo ha inflitto la prima sconfitta a Brescia). Un periodo positivo, con i sardi che sembrano aver trovato la quadra. Il prossimo sarà un impegno chiave: Sassari affronta in trasferta il Pinar Karsiyaka, che si trova al secondo posto in classifica con cinque vittorie. Sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto: vincere sarebbe fondamentale per la squadra italiana, che avvicinerebbe in maniera sensibile il passaggio del turno.
Non sarà facile contro la squadra turca. All’andata fu un match vissuto sul filo dell’equilibrio fino al fine, che premiò gli ospiti dopo che il tiro allo scadere di Achille Polonara non trovò il fondo della retina. Domani si ripartirà da quel confronto. Sarà un bel test per Sassari, contro uno dei migliori attacchi della competizione, che poggia gran parte del suo gioco sull’asse D.J. Kennedy-Jarrod Jones. Sono due dei migliori realizzatori della Champions League, rispettivamente con 19.9 (e 10.0 rimbalzi) e 22.6 punti di media a partita.
Partita da dentro o fuori per Capo d’Orlando contro il Gaziantep
Discorso opposto per la SikeliArchivi Capo d’Orlando. La squadra siciliana è con le spalle al muro, ultima nel girone B con una sola vittoria in sette partite. Non tutto è perduto, dal momento che il quarto posto è a sole due vittorie di distanza, ma bisogna darsi una mossa.
L’inizio di Champions League è stato da dimenticare per i siciliani, che hanno cominciato l’avventura europea con cinque sconfitte consecutive. Prima della sosta per le Nazionali è arrivata la prima vittoria, subito vanificata con la sconfitta nell’ultimo turno contro i tedeschi del Riesen Ludwigsburg. Anche in campionato le cose non vanno meglio, con la squadra di Gennaro Di Carlo che non riesce ad ingranare: domenica è arrivata una brutta sconfitta a Varese. Bisognerà lasciarsi tutto alle spalle domani sera al Pala Fantozzi, dove la SikeliArchivi riceverà la visita del Gaziantep. È una partita importante per Capo d’Orlando: i turchi, infatti, si trovano immediatamente davanti in classifica e vincere vorrebbe dire accorciare notevolmente la classifica.
Già all’andata la squadra italiana ha dimostrato di potersela giocare contro il Gaziantep. Finì 82-77, con l’Orlandina che riuscì a rimontare nel finale ma non ad operare il sorpasso. Molte cose sono cambiate da allora, però: i turchi hanno vinto le prime due partite della Champions League, ma sono in serie negativa da cinque incontri. Il match di domani rappresenta quindi un’occasione irripetibile per Capo d’Orlando, chiamata a far prevalere la sua maggiore fisicità rispetto agli avversari e a darsi una sveglia in attacco (la SikeliArchivi è sesta per rimbalzi catturati, 38.0, ma penultima per punti segnati, 65.0).
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Credit: Ciamillo