Basket
Basket, Champions League 2017-2018: tre sconfitte per le italiane, Avellino cade dopo due supplementari
Tre squadre italiane impegnate nella nona giornata della Champions League di basket 2017-2018: tutte e tre, purtroppo, sono state sconfitte nei rispettivi incontri, sempre più importanti in vista della qualificazione al prossimo turno, che vedrà avanzare le prime quattro squadre di ognuno dei quattro gironi.
Dopo un primo parziale equilibrato, la Dinamo Sassari ha ceduto nettamente in casa dell’Oldenburg, che la precedeva in classifica prima di questa sfida diretta. Tra il decimo e il trentesimo minuto di gioco, trascinati da un Rickey Paulding da 25 punti a fine partita, i tedeschi hanno messo a referto un parziale da 44-26 che di fatto ha chiuso il match, nonostante nell’ultimo parziale Sassari non abbia più perso terreno. Per i sardi, 16 punti di Pierre e 13 di Polonara, i migliori realizzatori in una serata non facile sia in fase offensiva che in quella difensiva fino al 90-72. In ottica qualificazione, Sassari resta in piena lotta e dopo 7 vittorie consecutive tra campionato e coppe uno stop non è certo la fine del mondo.
Niente da fare, e risultato simile, anche per l’Umana Reyer Venezia, che avrebbe avuto bisogno di un successo per mantenere il primo posto nel girone B. Invece l’AEK Atene è stato troppo superiore, nonostante sulla carta fosse un’avversaria alla portata, con una classifica nettamente peggiore rispetto a quella dei lagunari dopo le prime otto partite europee della stagione. I greci, davanti al pubblico di casa, hanno costruito un buon margine nel primo quarto, anche se non decisivo, e l’hanno confermato sostanzialmente prima dell’intervallo. Nel terzo quarto, parziale di 28-11 che non ha lasciato scampo alla Reyer, che si è arresa 84-64 lasciando il primo posto in classifica nel girone. Per l’AEK, 19 punti di Green e Mavroedis, stratosferico nei 22′ in campo.
Dopo 2 overtime, la Sidigas Avellino si è dovuta arrendere al Nanterre con il punteggio di 106-102. Davanti al pubblico di casa la Scandone era passata al comando dopo tre quarti di gioco, ma nell’ultimo si è esposta alla rimonta della formazione francese, che ha impattato proprio in vista della sirena per portare il match ai supplementari. Il primo non ha sortito l’effetto di trovare un vincitore per il match e sono serviti altri 5 minuti, caratterizzati da un parziale di 13-9 che ha condotto al punteggio finale di 106-102 in favore degli ospiti. Grazie ai 10′ di gioco in più rispetto al normale, statistiche molto alte: Fesenko e Rich hanno dato il loro apporto ad Avelino rispettivamente con 28 e 22 punti, mentre Schuler ha avuto un impatto importante sul Nanterre con 23 punti, anche se tutto il quintetto ospite è andato in doppia cifra, con quattro giocatori sopra i 17 punti. Con questo passo falso, la situazione di classifica della Scandone si complica, pur senza diventare tragica considerando che è ancora quarta.
CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI DI BASKET
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
gianluca.santo@oasport.it
Credit: Ciamillo