Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo 2017-2018: Hofer sempre tra i migliori, segnali da Windisch. Bormolini costante
Questa mattina abbiamo provato ad analizzare quanto visto in campo femminile nella terza tappa di Coppa del mondo di biathlon 2017-2018 per la squadra italiana: ora, invece, spostiamo la nostra attenzione sulla squadra maschile e in particolare sui risultati ottenuti ad Annecy – Le Grand Bornand.
Questa settimana partiamo da Dominik Windisch, che aveva faticato e non poco tra Oestersund e Hochfilzen. Finalmente è riuscito a trovare due poligoni precisi nella sprint, che gli hanno consentito di chiudere tra i migliori 10, di partire davanti nell’inseguimento e di giocarsi le proprie carte nella mass start, chiusa al settimo posto. A parte nella sprint (dove non è andato fortissimo, anche se si è comunque difeso) nelle due prove sull’uomo ha confermato di avere una buona condizione atletica, che però fino a questo momento non era stata accompagnata da una precisione sufficiente, considerando che spesso aveva sparato anche in momenti non facili. Da questi risultati, Dominik può guardare con maggiore fiducia alla seconda parte di stagione, quando dovrebbe anche trovare la miglior condizione.
Negli ultimi giorni, Lukas Hofer ha messo il puntino sulle “i” ad un mese di dicembre in cui lo abbiamo visto spesso lottare con i migliori. Al momento occupa la nona posizione in classifica generale, risultato che ne conferma l’ottimo rendimento e anche una discreta costanza. Fino ad ora gli è mancata un po’ di precisione al poligono, la capacità di trovare la gara perfetta al tiro che gli potrebbe consentire di salire sul podio, anche se in questo momento il livello di Johannes Boe e Martin Fourcade è altissimo e difficilmente raggiungibile per tutti. Questa prima parte di stagione, di fatto, è quello che ci saremmo aspettati sempre da Hofer se i tanti malanni non lo avessero rallentato negli ultimi anni.
Tra gli altri, continua a ben figurare anche Thomas Bormolini, che pur senza picchi di rendimento sta trovando sempre con maggiore costanza la zona punti, specialmente confrontando il rendimento con quello delle scorse stagioni: tra i suoi 10 migliori risultati in carriera, ben 5 derivano da questo mese di dicembre. Per quanto visto, ha tutte le carte in regola per provare a entrare tra i 20 e migliorare il 19esimo posto conquistato nell’individuale di Oestersund tre anni fa. Piccolo passo indietro, invece, di Thierry Chenal con un errore al tiro e un passo sugli sci non incisivo nella sprint che l’hanno escluso dall’inseguimento. L’esordio in Coppa del Mondo è stato buono, ma il ritorno di Giuseppe Montello dovrebbe far propendere per quest’ultimo in ottica staffetta.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Persico