Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Annecy 2017-2018: Johannes Boe domina e beffa i padroni di casa Fourcade e Guigonnat. Windisch, primo degli italiani, è nono
Johannes Boe non si ferma più. Il norvegese, infatti, vince anche la 10km sprint di Annecy (diciassettesimo trionfo nella Coppa del Mondo di Biathlon) e toglie il sorriso al padrone di casa Martin Fourcade che, oltre a vedersi soffiata una vittoria sulla neve francese, si è reso ormai conto che ha a che fare con un rivale che rappresenta un vero e proprio osso duro, ottimo sugli sci e micidiale al poligono. Johannes Boe chiude la sua prova con il tempo di 22:16.9, lasciando Fourcade a 21.1 secondi, mentre completa la buona giornata per la Francia il terzo posto di un sorprendente Antonin Guigonnat che si ferma a 34.7 dopo una gara coriacea e precisa nelle due fasi.
Ai piedi del podio si ferma il tedesco Simon Schempp a 41.8 secondi dalla vetta, mentre è quinto il terzo dei francesi, Simon Desthieux, a 45.7. Sesta posizione per il russo Anton Shipulin (con un errore) a 54.9 secondi, davanti al norvegese Fredrik Gjesbakk a 58.4. Completano le prime dieci posizioni il coreano Timofei Lapshin a poco più di un minuto di distacco, il nostro Dominik Windisch a 1:07 e lo statunitense Tim Burke a 1:08. Secondo dei nostri Thomas Bormolini che, dopo due terzi di gara splendidi, crolla nell’ultimo tratto sugli sci, e dal quattordicesimo posto scivola fino al trentaduesimo con 1:46 di distacco. Quarantesimo un deludente Lukas Hofer. Staccatissimo, invece, Thierry Chenal che chiude con quasi tre minuti di ritardo (un solo errore) e si classifica attorno alla settantacinquesima posizione.
LA GARA – Gli atleti partono in maniera abbastanza controllata e nelle prime centinaia di metri si equivalgono. I primi distacchi significativi arrivano al secondo intermedio. Ai 2,8km, infatti, il più veloce è Johannes Boe che precede Martin Fourcade per appena 9 decimi. Alle loro spalle due strepitosi Lukas Hofer a 10.3 secondi e Thomas Bormolini ad un centesimo dal connazionale, quindi il lettone Andrejs Rastorgujevs a 13.1 secondi, il francese Quentin Fillon Maillet a 13,9, Fredrik Gjesbakk a 14.1, il russo Alexander Loginov a 14.8, Simon Schempp a 15.1, lo sloveno Jakov Fak ed i norvegesi Erlend Bjoentegaar e Tarjei Boe a 16.
Dopo il primo poligono un impeccabile Johannes Boe fa segnare il tempo di 7:44.7 e allunga a 8.3 secondi di vantaggio su Fourcade che, per non perdere troppo terreno, ha forzato i tempi negli spari. Terza posizione per il sorprendente tedesco Benedikt Doll a 16.1 secondi, davanti a Fredrik Gjesbakk a 17.3, quindi a 17.6 il coreano Timofei Lapshin (che impiega appena 19 secondi nei cinque colpi) e gli arrembanti Simon Eder a 18.4, Thomas Bormolini a 19.4 e Simon Schempp a 19.6 secondi. Precipita in classifica Lukas Hofer che commette un errore e spreca una grande occasione.
Tra i due poligoni procede la cavalcata del primo della classe che si conferma anche nella serie di spari in piedi. Prosegue, infatti, nel suo percorso netto in 15:31.7 senza un errore e con un ritmo impressionante. Fourcade forza nuovamente i suoi tempi, ma il norvegese allunga ancora e lo mette a 14.7 secondi. Alle loro spalle succede di tutto. In terza posizione si issa un incredibile Antonin Guigonnat a 27.8 autore di una serie in piedi perfetta ed in appena 21.6 secondi, quindi quarta posizione per Simon Schempp a 34.7, davanti a Fredrik Gjesbakk a 34.9 e Timofei Lapshin e Simon Desthieux in forte risalita a 36.4. Thomas Bormolini (che cede qualche secondi di troppo nella parte sugli sci) rimane quattordicesimo senza errori ma a 57.2 secondi da Boe, due posizioni dietro ad un solido Dominik Windisch a 50.4. Lukas Hofer prosegue, invece, nella sua prova complicata con ben tre errori e un distacco di oltre un minuto e mezzo dai primi.
Il terzo tratto sugli sci non fa che confermare lo stato di grazia di Johannes Boe che taglia il traguardo in 22:16.9 e lascia Fourcade a 21.1 secondi (14.9 persi sugli sci) guadagnando sul rivale francese metro dopo metro. Sul gradino più basso del podio si piazza uno strepitoso Antonin Guigonnat che aiuta la Francia a piazzare tre atleti nei primi cinque. Dominik Windisch tiene la nona posizione, mentre precipita Thomas Bormolini fino alla trentaduesima, uscendo dalla zona punti e gettando alle ortiche una grande occasione che si sarebbe ampiamente meritato.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Johannes Boe – Romeo Deganello