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Biathlon, Coppa del Mondo Hochfilzen 2017-2018: Wierer e Hofer brillano in Austria, Windisch fatica ancora al tiro

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Umori e risultati contrastanti, in casa Italia, per quanto riguarda la seconda settimana di gare valide per la Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018. Se da una parte troviamo i podi di Dorothea Wierer e le prestazioni confortanti di Lukas Hofer, dall’altra alcuni componenti della squadra azzurra continuano a faticare. Con la consapevolezza che la stagione è ancora lunga, proviamo ad analizzare quanto emerso dalle prove degli atleti italiani in terra austriaca.

La copertina non può che andare, ovviamente, a Dorothea Wierer, che nella sprint ha conquistato il primo podio individuale stagionale, ritrovando le percentuali che le hanno consentito di rientrare tra le migliori 10 in Coppa del Mondo, un’ottima base di partenza ora che la condizione sembra in crescita. In miglioramento sugli sci, e con prospettive molto interessanti di fare ancora meglio nella seconda parte di stagione, il risultato di questi tre giorni (considerando anche una buona prova in staffetta) è fondamentale anche per darle fiducia. Il suo corrispettivo al maschile è Lukas Hofer, che gara dopo gara sale di convinzione: per ora è mancato il grande risultato (ma nell’inseguimento ha pagato un errore di troppo che avrebbe potuto condurlo nella lotta per le primissime posizioni). Il ritmo sugli sci sembra essere quello dei giorni miglior e questo sta abbinando anche una discreta precisione al poligono, che escludendo le staffette è nettamente superiore all’80%. Per ambire ad un piazzamento sul podio o alla vittoria, avrebbe bisogno di una prova senza penalità: a quel punto se la giocherebbe con tutti fino in fondo.

Possono essere soddisfatti altri tre atleti: Lisa Vittozzi, Thomas Bormolini e il debuttante Thierry Chenal. La prima non è riuscita a confermare la doppia top 10 di Oestersund, ma non è naufragata. In particolare, ha pagato a caro prezzo un errore di troppo nell’inseguimento che le ha fatto perdere una decina di posizioni, ma l’inizio di stagione resta ottimo. Sembra pronta a fare il salto di qualità che ci si attende. In campo maschile, Thomas Bormolini è entrato di nuovo in zona punti nonostante tre errori nell’ultima sessione di tiro che gli hanno impedito di cogliere il miglior risultato in carriera. L’atleta di Livigno, però, si sta confermando solido e in grado di arrivare sempre tra i migliori 40. Per Chenal, ottimo esordio, in particolare con le prove di sprint e staffetta che lo rendono un nome interessante anche per le prossime gare.

Si leccano un po’ le ferite, invece, Dominik Windisch, Federica Sanfilippo e Alexia Runggaldier. Il primo ha bisogno di trovare migliori percentuali al tiro: dopo l’ottimo inizio nella mista di Oestersund è incorso in penalità su penalità e nelle prime due tappe non è nemmeno riuscito a qualificarsi per l’inseguimento. Risultati inferiori al suo potenziale, anche considerando che sugli sci è già ad un buon livello e pronto a competere anche per le prime cinque piazze, come Hofer, in caso di una prova discreta con la carabina. Sono ancora indietro di condizione, invece, Alexia Runggaldier e Federica Sanfilippo: la pausa natalizia dopo le gare di Annecy-Le Grand Bornard potrebbe fare al caso loro per crescere in vista della seconda fase della stagione.





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Foto: Serge Schwan – FISI

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