Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Oestersund 2017: Denise Herrmann vince anche nell’inseguimento! 4a Lisa Vittozzi
Denise Herrmann non si ferma più. La tedesca, infatti, fa sua anche la 10km ad inseguimento di Oestersund valevole per la Coppa del Mondo 2017/18 e stupisce il mondo del biathlon, nel quale è sbarcata solo da pochi mesi. Nonostante due errori al poligono lascia la francese Justine Braisaz (impeccabile allo sparo) a 25.8 secondi. Completa il podio la norvegese Marte Olsbu distante 48 secondi (due errori) mentre al quarto posto troviamo una strepitosa Lisa Vittozzi a 1:09 (un errore per lei). Quinta piazza per la seconda tedesca Maren Hammerschmidt a 1:16, sesta per la bielorussa Nadezhda Skardino a 1:19, settima per la finlandese Kasia Makaranainen che spreca tutto in avvio (quattro errori totali), ottava per la terza tedesca Vanessa Hinz a 1:29, nona per la ucraina Olena Pidhrushna a 1:40, mentre è decima la kazaka Galina Vishnevskaya. Dopo un buona prima metà di gara crolla Dorothea Wierer con quattro errori nelle ultime due serie ed è tredicesima a 1:51 dalla vetta. Le altre italiane: trentunesima Alexia Runggaldier a 3:14 (un solo errore) mentre conclude cinquantaquattresima Federica Sanfilippo a 5:41 con ben sei bersagli mancati.
LA GARA:
Si partiva con i risultati della prova sprint di venerdì (clicca qui per la cronaca), per cui Herrmann scattava davanti a tutte con 15 secondi sulla francese Justine Braisaz, 20 sull’ucraina Julia Dzhyma, 24 sulla norvegese Synnoeve Solemdal, 25 sulla nostra Lisa Vittozzi e 38 su Dorothea Wierer. La capofila inizia subito a spingere e non a gestire il vantaggio, allungando a 18 secondi su Braisaz, 24.7 sulla finlandese Kaisa Makarainen e via via tutte le altre, con Vittozzi nel gruppo di testa, mentre Wierer è nona a 37 secondi.
Il primo poligono vede Herrmann fare percorso netto e ripartire al comando con una strepitosa Lisa Vittozzi che si trova a 18.4 secondi dopo cinque colpi perfetti e velocissimi. Terzo posto per Makarainen a 21, la norvegese Olsbu a 21.3 e Brisaz a 21.9. Sbaglia uno tentativo Wierer che accusa 55.3 secondi, stessa sorte per Solemdal e Dzhima. Alexia Runggaldier è trentanovesima a 1:48, mentre Federica Sanfilippo è quarantacinquesima a 2:11.
Al comando Herrmann continua a procedere con un buon ritmo sugli sci, ma dando la sensazione di gestire lo sforzo. Ai 3,6km, mantiene circa 19 secondi su un terzetto composto da Braisaz, Makarainen e Olsbu, del quale non fa parte la nostra Vittozzi che scivola a 24,5 secondi. Si arriva alla seconda serie di spari con il vento che rinforza e rende la vita più complicata alle atlete. Da terra Herrmann fa ancora cinque su cinque e scappa via. Le inseguitrici, invece, sbagliano e cedono secondi preziosi. Al secondo posto Braisaz (l’unica ancora senza errori) è a 22,6 secondi, terzo per Olsbu a 44.2, quarta Vittozzi a 46.4 e quinta una arrembante Wierer a 49.8. Makarainen crolla all’ottavo posto per due colpi falliti ed è a 1:08. Runggaldier risale in ventottesima posizione a 2:06 (senza errori) mentre Sanfilippo rovina la sua prova al poligono.
Prima della terza serie con la carabina la leader di giornata prosegue in grande tranquillità con 27 secondi su Braisaz ai 5.6km, con Olsbu e Wierer a 50 secondi. I distacchi sono ampi e il primo poligono in piedi potrebbe fare la differenza, con il vento che rimane sostenuto e la neve che inizia a cadere. Detto, fatto. Herrmann compie addirittura due errori e rimette in palio la leadership. Braisaz ne approfitta e vola a comandare la gara. La francese ha ora 11,2 secondi sull’ormai ex leader, con Olsbu terza a 14,1 Wierer quarta a 16,9 e Vittozzi quinta a 29,2 con la kazaka Galina Vishnevkaya che sale in sesta posizione a 45 secondi.
Tutto è stato dunque rivoluzionato dalla prima serie in piedi e la gara diventa davvero avvincente. Herrmann non ci sta e si mette alla caccia della fuggitiva, provando anche a staccare Olsbu e su una splendida Wierer, con Vittozzi che perde 10 secondi in poche centinaia di metri. Tutto si deciderà con l’ultimo poligono con le condizioni meteo che sono un vero e proprio terno al lotto. Non trema la mano a Braisaz e Hermmann ormai staccate di un solo secondo e mezzo, mentre le inseguitrici sbagliano e vedono scappare le prime della classe. Olsbu è terza a 33,5 secondi, con Vittozzi quarta a 42,2, mentre Wierer rovina tutto e precipita in dodicesima posizione. Herrmann inserisce il turbo e brucia in pochi metri Braisaz, non lasciandole scampo. La tedesca vola quindi a centrare un altro successo impressionante in questa stagione che la sta lanciando nel gotha del biathlon femminile.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Denise Herrmann