Bob, Coppa del Mondo 2017-2018: parte da Winterberg la stagione europea con Justin Kripps e Johannes Lochner pronti alla fuga in classifica

Dopo il trittico nord-americano la Coppa del Mondo di Bob 2017/18 sbarca nel “vecchio continente” per dare il via alla campagna europea che andrà a concludere la stagione prima del salto in Corea del Sud per le Olimpiadi. Si parte con l’appuntamento di Winterberg, in Germania (più precisamente nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia) per la quintultima tappa di una stagione che si sta confermando quanto mai avvincente ed equilibrata, con vincitori sempre differenti e nessuna gara scontata.

Si correrà, dunque, sulla pista di Winterberg che misura 1330 metri e prevede una partenza dai 760 metri di altezza per arrivare ai 665 metri dell’arrivo con una pendenza media non elevatissima del 9% che non permette, dunque, di compiere il minimo errore, nonostante punte del 15%. Le curve sono 15, con alcune particolarmente lunghe e complicate che richiedono grande percorrenza.

Nella passata stagione (anche se si è corso a gennaio 2017) fu un vero e proprio dominio dei padroni di casa, quantomeno tra gli uomini. Nel Bob a 2 fu doppietta con gli equipaggi di Francesco Friedrich/Thorsten Margis e Johannes Lochner/Joshua Bluhm primo e secondo davanti ai lettoni Oskars Kibermanis/Matiss Miknis, mentre nel Bob a 4 lo stesso Lochner si aggiudicò la prova davanti al team del connazionale Nico Walther e dell’austriaco Benjamin Maier. Tra le donne, invece, le statunitensi Elana Meyers/Taylor Jones hanno avuto la meglio sulle tedesche Mariama Jamanka/Annika Drazek impedendo, quindi, l’en plein tutto di casa. Il dominio dei tedeschi sulla pista di casa è confermato dai successi anche del 2015/16 con Friedrich nel Bob a 2 e nel Bob a 4 (nel quale fecero addirittura tripletta con Maximilian Arndt e Nico Walther) e nel 2013/14 con due gare di Bob a 4 e cinque tedeschi sui sei posti disponibili sul podio.

Occasione ideale, dunque, per i padroni di casa reduci dalla tappa di Whistler nella quale hanno centrato al massimo un terzo posto nel Bob a 4 vinto dai russi capeggiati da Aleksandr Kasjakov, mentre nelle donne hanno concluso a bocca asciutta e, da inizio anno, hanno raggiunto solamente un terzo posto a Lake Placid con Stephanie Schneider e Lisa-Marie Buckwitz.

Risultati che, tuttavia, sarebbero da incorniciare se a conquistarli fosse un equipaggio italiano dato che, per il momento, di soddisfazioni ne sono arrivate poche per i nostri portacolori. Simone Bertazzo, per esempio, è venticinquesimo nel Bob a 2 con 141 punti mentre due posizioni sotto troviamo il junior Patrick Baumgartner (classe 1994) a quota 104, con due ventiseiesimi posti come miglior prestazione. Nel bob a 4 Bertazzo è ventesimo a quota 210 punti con il diciannovesimo posto di Whistler come miglior risultato. Anche in questo caso Baumgartner insegue tre gradini sotto di lui con 175 punti e il diciottesimo posto della tappa canadese come fiore all’occhiello.

Chi si giocherà, invece, la vittoria finale sono i soliti noti. Nel Bob a 2, per esempio, i canadesi Justin Kripps (612 punti) e Chris Spring (577) se la vedranno con il tedesco Nico Walther (545) lo statunitense Nick Cunningham (538) mentre Francesco Friedrich è solamente decimo con 424 punti, senza contare Johannes Lochner, quattordicesimo, a 366. Nel Bob a 4, invece, la situazione è ribaltata, con Johannes Lochener in fuga con 601 punti (grazie al successo di Park City) inseguito dal connazionale Nico Walther (577) e Justin Kripps a 562. Alle loro spalle il britannico Lamin Deen (546), lo statunitense Codie Bascue (538) il russo Alexander Kasjanov (505) e Chris Spring a 504. Tra le donne è ancora il Canada a fare la voce grossa, con Kallie Humphries con ben 660 punti (frutto di due successi, a Whistler e Lake Placid e il secondo posto di Park City) davanti alle americane Jamie Greubel Poser a 627 e Elana Meyers Taylor a 610. Quarta posizione per la tedesca Mariama Jamanka con 552, davanti alla seconda canadese Alysia Rissling a 504.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: team Nico Walther IBSF“credit IBSF/Viesturs Lacis”