Calcio

Calcio, Champions League 2017-2018: il Tottenham ai raggi X. Harry Kane la punta di diamante per battere Buffon e la Juventus

Pubblicato

7 anni fa

11 Dicembre 2017

L’urna di Nyon ha riservato il Tottenham per la Juventus quale avversaria negli ottavi di finale di Champions League: per la Vecchia Signora dunque non il più agevole degli incroci, ma neppure un’avversaria terribile, visto che i bianconeri non erano tra le teste di serie.

La formazione inglese si è messa alle spalle il Real Madrid durante la fase a gironi, pareggiando 1-1 in Spagna e vincendo poi per 3-1 in casa, non perdendo neppure un punto nelle sfide contro i tedeschi del Borussia Dortmund ed i ciprioti dell’APOEL.

Quindici reti fatte e solo quattro subite il bottino degli Spurs, che in Europa hanno mostrato una marcia in più. In Premier League infatti gli inglesi sono al sesto posto dopo 16 gare, a quota 28 punti, frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, con 28 reti segnate e 14 subite.

Certo bisognerà vedere in quale stato di forma la compagine inglese arriverà a febbraio, come si muoverà sul mercato e quali uomini Pochettino deciderà di togliere o inserire in lista Champions, ma allo stato attuale delle cose la punta di diamante della rosa è senza dubbio l’attaccante Harry Kane.

Con i suoi 12 gol in 15 presenze in Premier, il 24enne è stato l’autentico mattatore di questa prima parte di stagione, e la Juventus stessa se n’è accorta ad agosto, quando in una delle ultime amichevoli precampionato, giocata a Wembley, la formazione di Londra si è imposta per 2-0, grazie ai gol di Kane e del centrocampista danese Christian Eriksen.

Promo Black Friday! Sky Sport con le coppe europee a 24,90€/m per 18 mesi. Valida fino al 2/12.

Le due formazioni però non si sono mai affrontate in competizioni europee: da questo punto di vista sarà una prima assoluta. Oltre ai già citati Kane ed Eriksen vi sono altri giocatori della rosa degli Spurs che andranno tenuti d’occhio: in avanti, potrebbe far male l’ex, Fernando Llorente, finora però poco utilizzato dal tecnico argentino, che gli preferisce il sudcoreano Son Heung-Min.

In mezzo al campo fari puntati sull’inglese Dele Alli, le cui frequenti incursioni offensive spesso fanno male, sul connazionale Eric Dier, e sul francese Moussa Sissoko. In difesa il pilastro inamovibile è il belga Jan Vertonghen, ma il goleador risponde al nome del gallese Ben Davies. In porta il 30enne Hugo Lloris, che ha dimostrato un ottimo stato di forma in questa prima parte di stagione.