Ciclismo
Ciclismo, Chris Froome: “Io sono asmatico, farò chiarezza. Il primo obiettivo è il Giro d’Italia”
Nonostante la positività al salbutamolo riscontrata nell’ultima Vuelta di Spagna, con valori doppi rispetto a quanto consentito, Chris Froome non sembra affatto preoccupato dal rischio squalifica che pende sul suo capo.
Intervenuto ieri nel corso di una trasmissione della BBC, il britannico si è detto convinto di uscire integro dalla vicenda: “Sono consapevole dell’immagine che si porta dietro il mio sport e sento forte il peso della responsabilità. Io sono asmatico, lo sono da quando ero bambino. Non ho mai preso una dose maggiore di sostanze di quelle che mi erano necessarie. Stiamo lavorando in modo profondo per arrivare in fondo a questa vicenda“.
Froome, dunque, non prende neppure in considerazione l’ipotesi si una squalifica ed anzi prosegue nella preparazione invernale come se nulla fosse. Il capitano del Team Sky è ben soffermato sugli obiettivi per il 2018: “Mi sto allenando a pieno regime. Il primo obiettivo è il Giro d’Italia. Poi la sfida più grande: vincere il Tour de France per la quinta volta“.
La speranza è che la vicenda salbutamolo possa chiarirsi in tempi brevi. In caso contrario, Froome rischia di correre il Giro d’Italia sub judice, come era già accaduto in passato ad Alberto Contador.
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Foto: Unipublic/Photogomez Sport