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Ciclismo su pista, l’Italia vuole confermarsi grande nel 2018. Inseguimenti e omnium le certezze, giovani attesi alla maturazione

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Il 2017 è stato indubbiamente un grande anno per l’Italia nel ciclismo su pista. Sono arrivati infatti numerosi successi sia a livello giovanile che élite e gli azzurri sono sempre saliti sul podio negli appuntamenti chiave. Non si può però soffermarsi più di tanto su questi risultati, perché il 2018 è alle porte e bisognerà subito ripartire col piede giusto per restare ai vertici mondiali. Andiamo quindi ad analizzare le aspettative dell’Italia per il prossimo anno.

Partiamo dalle certezze della nostra squadra e tra queste troviamo sicuramente i due quartetti degli inseguimenti. La nazionale maschile è già riuscita a centrare il doppio podio, con il bronzo iridato e l’argento europeo. Il loro obiettivo sarà quindi quello di confermarsi ai Mondiali, cercando di accedere alla finale e migliorare così il risultato di quest’anno. Per quanto riguarda la squadra femminile, dopo l’oro europeo e tre podi in Coppa del Mondo, le aspettative sono ancora più alte e bisognerà andare ai Mondiali con la convinzione di avere le qualità per battere tutti. Salire sul gradino più alto del podio non sarà certo facile, ma le azzurre ci hanno abituato a gare impressionanti in questa stagione ed è quindi lecito credere nel grande risultato.

A livello individuale la specialità in cui l’Italia sembra più solida è invece l’omnium, soprattutto in campo femminile. Infatti Elisa Balsamo arriva dal bronzo agli Europei di Berlino e si è confermata ai vertici anche in Coppa del Mondo, mentre Rachele Barbieri ha dimostrato di essere competitiva anche in questa specialità, che ricordiamo essere olimpica a differenza dello scratch. Al maschile, Simone Consonni è in grado di lottare con i migliori e lo scorso anno sfiorò di un soffio il podio iridato (4°), ma bisognerà capire come gestirà il prossimo anno, considerando l’impegno anche su strada.

L’altra grande punta azzurra sarà Filippo Ganna, un ragazzo con un talento straordinario, che nell’inseguimento individuale ha pochi rivali. In questo 2017 sono arrivati l’argento iridato e l’oro europeo e l’obiettivo per il prossimo anno dovrà quindi essere la doppietta. Anche in questo caso resta da capire se privilegerà la pista o la strada, in quanto c’è un contratto con la UAE Team Emirates da rispettare.

Nel 2018 ci aspettiamo anche il salto di qualità di diversi giovani che si sono resi protagonisti negli ultimi anni. Il nome che salta subito alla mente è quello di Letizia Paternoster, che dopo un 2017 memorabile, con sei titoli individuali in bacheca, dovrà continuare la propria crescita e cercare di trovare la continuità tra le élite. Un’altra atleta sui cui saranno puntati i riflettori sarà Martina Fidanza, che ha dominato a livello giovanile nello scratch e potrebbe presto seguire le orme di Barbieri. Anche la giovanissima coppia della velocità formata da Miriam Vece ed Elena Bissolati è attesa ai primi risultati importanti, dopo tanti buoni piazzamenti. Infine ci auguriamo di vedere dei passi in avanti anche al maschile, dove il settore giovanile sembra rimasto indietro rispetto a quello femminile e serviranno quindi dei risultati importanti per rilanciare la squadra.





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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Twitter Fci

 

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