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Combinata nordica, bentornato Alessandro Pittin! Il ruggito del Campione, podio dopo 21 mesi: zampata verso le Olimpiadi?

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Alessandro Pittin ha ribadito per l’ennesima volta di essere un talento puro, di essere un vero e proprio Campione, coriaceo e mai domo in grado di dire sempre la sua anche quando meno te l’aspetti. Un talento cristallino troppo spesso fermato dagli infortuni ma che oggi ha dimostrando di esserci sempre, che non bisogna mai darlo per perso, che bisogna sempre credere in lui. Il 27enne ha compiuto una delle sue classiche imprese, una rimonta monumentale sugli sci stretti, brillando nell’amato segmento di sci di fondo dove è sempre riuscito a eccellere nella sua carriera. Il carnico ha concluso al secondo posto la gundersen di Ramsau, prova valida per la Coppa del Mondo: Pittin non saliva sul podio addirittura da 21 mesi, dal terzo posto strappato a Oslo il 14 marzo 2015 (gundersen HS134/15km, subito dopo aver firmato l’argento ai Mondiali di Falun).

L’azzurro ha addirittura sfiorato la vittoria, sfumata nello sprint finale con Riessle ma dopo aver recuperato 1’12” su Joergen Graabak e sostanzialmente un minuto su tutti gli altri big: una rimonta da autentico fuoriclasse e che testimonia la condizione in crescita di Alessandro quando mancano meno di due mesi alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Per chi ha vinto il bronzo a Vancouver 2010 (unico italiano capace di mettersi al collo un alloro a cinque cerchi nella combinata nordica) non può che essere quello il grande obiettivo stagionale. E se pure la fortuna, almeno per una volta ti assiste, allora tutto sembra girare per il meglio e si può sognare in grande: oggi Alessandro non avrebbe dovuto partecipare alla prova di sci di fondo, fortunatamente il vento troppo forte ha impedito la disputa della prova di salto con gli sci e si sono così tenuti in considerazione i risultati del provisional round.

Ora ci sarà un po’ di tempo per recuperare ulteriormente le energie prima di tornare in gara e riprendere il cammino verso i Giochi: con Pittin sugli sci può davvero succedere di tutto e la sorpresa è sempre dietro l’angolo.

 





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